Hans von Rokitansky

Hans von Rokitansky
Tomba di Hans Rokitansky
NazionalitàAustria (bandiera) Austria
(Vienna)
GenereOpera
Periodo di attività musicale1856 – 1893
StrumentoVoce

Barone Hans von Rokitansky (Tedesco: Hans Freiherr von Rokitansky[1]; Vienna, 8 marzo 1835Stiria (Castello Laubegg), 2 novembre 1909) è stato un basso e insegnante austriaco che cantò per trent'anni presso l'Hofoper di Vienna (ora Wiener Staatsoper) e in concerti e opere in tutta Europa tra il 1856 e il 1877.

Biografia

Hans Freiherr von Rokitansky nacque a Vienna, figlio del barone Carl von Rokitansky, famoso medico e naturalista. Anche il fratello minore di Hans, Barone Victor von Rokitansky (1836-1896), divenne un cantante d'opera di successo e un compositore. In seguito sposò Therese Lablache, soprano e figlia del famoso basso operistico Luigi Lablache.[2]

Rokitansky studiò musica a Parigi, Bologna e Milano prima di fare il suo debutto nel canto professionale in un concerto del 1856 a Londra. L'anno seguente fece la sua prima apparizione sul palcoscenico operistico come Oroveso nella Norma di Bellini al Théâtre Italien di Parigi. Nel 1862 entrò a far parte della lista dei cantanti del Teatro Nazionale di Praga di Praga, dove il suo primo ruolo fu il cardinale Brogny in La Juive di Fromental Halévy. Lasciò Praga nel 1864 per unirsi alla Hofoper di Vienna dove cantò per i successivi ventinove anni. I suoi numerosi ruoli in quel teatro furono Giorgio nei I puritani di Bellini, Leporello nel Don Giovanni di Mozart, Sarastro ne Il flauto magico di Mozart, Bertram in Roberto il diavolo di Meyerbeer, il ruolo del protagonista nel Simon Boccanegra di Verdi, Caspar nel Il franco cacciatore di Weber, il Langravio nel Tannhäuser di Wagner e re Enrico nel Lohengrin di Wagner, tra gli altri. Ritrasse inoltre sia il sommo sacerdote che il guardiano del tempio nella prima mondiale de La regina di Saba di Karl Goldmark nel 1875.[3]

Oltre a esibirsi a Vienna, Rokitansky si esibiva periodicamente in opere e concerti in tutta Europa. Apparve in opere all'His Majesty's Theatre di Londra nel 1865 e nel 1866, in particolare cantando Osmin in un revival de Il ratto dal serraglio di Mozart. Apparve anche nelle rappresentazioni di Londra nel 1876-1877 e in opere a Firenze, Milano, Torino e Bologna negli anni 1860 e 1870.[4]

Repertorio

Il suo vasto repertorio comprendeva il grand opéra francese, l'opera belcantistica italiana, le opere tedesche di Richard Wagner e le opere di Wolfgang Amadeus Mozart. Possedeva una voce profonda e risonante che rimase chiara fino alla fine della sua carriera quando la sua intonazione iniziò a soffrire un po'.

Repertorio operistico
Ruolo Titolo Autore
Gil-Perez Il domino nero Auber
Oroveso Norma Bellini
Sir Giorgio I puritani Bellini
Mefistofele Mefistofele Boito
Baldassarre La favorita Donizetti
Don Giovanni de Silva Don Sebastiano Donizetti
Calchas Ifigenia in Aulide Gluck
Il Sommo Sacerdote La regina di Saba Goldmark
Mefistofele Faust Gounod
Fra' Lorenzo Romeo e Giulietta Gounod
Cardinale Brogny La Juive Halévy
Hans Stadinger Der Waffenschmied Lortzing
Don Diego Le Cid Massenet
Bertram Roberto il diavolo Meyerbeer
Marcello Gli ugonotti Meyerbeer
Conte d'Oberthal Il profeta Meyerbeer
Petroff L'étoile du nord Meyerbeer
Un cacciatore Dinorah Meyerbeer
Don Pedro L'africana Meyerbeer
Osmino Il ratto dal serraglio Mozart
Figaro Le nozze di Figaro Mozart
Leporello Don Giovanni Mozart
Don Alfonso Così fan tutte Mozart
Sarastro Il flauto magico Mozart
Don Basilio Il barbiere di Siviglia Rossini
Gualtiero Fürst Guglielmo Tell Rossini
Sommo Sacerdote La Vestale Spontini
Claudio Hamlet Thomas
Don Ruy Gomez Ernani Verdi
Giovanni da Procida I vespri siciliani Verdi
Jacopo Fiesco Simon Boccanegra Verdi
Ramfis Aida Verdi
Daland Il vascello fantasma Wagner
Langravio Tannhäuser Wagner
Enrico l'Uccellatore Lohengrin Wagner
Fasolt L'oro del Reno Wagner
Re Marke Tristano e Isotta Wagner
Hagen Il crepuscolo degli dei Wagner
Caspar Il franco cacciatore Weber
Re Ludovico VI Euryanthe Weber

Insegnamento

Dopo essersi ritirato dal palcoscenico nel 1893 divenne un celebrato insegnante di canto al Conservatorio di Vienna per più di dieci anni e molti dei suoi allievi continuarono ad avere carriere di grande successo nell'opera, inclusi Franz Xaver Battisti e Therese Boschetti.

Suo fratello minore Victor, anch'egli cantante d'opera di successo e compositore, aveva insegnato al conservatorio in precedenza dal 1871 al 1880.

Hans si ritirò a Schloss Laubegg, in Stiria, dove morì il 2 novembre 1909.[2]

Note

  1. ^ Per quanto riguarda i nomi personali: Freiherr è un vecchio titolo (tradotto come Barone). In Germania dal 1919, fa parte dei nomi di famiglia. Le forme femminili sono Freifrau e Freiin.
  2. ^ a b K. J. Kutsch e Leo Riemens, A concise biographical dictionary of singers: from the beginning of recorded sound to the present. Translated from German, expanded and annotated by Harry Earl Jones., Philadelphia, Chilton Book Company, 1969, pp. 487pp, ISBN 0-8019-5516-5.
  3. ^ Elizabeth Forbes: "Hans Freiherr von Rokitansky", Grove Music Online ed. L. Macy (Accessed 2 February 2009), (subscription access) Archiviato il 16 maggio 2008 in Internet Archive.
  4. ^ (EN) Karl, baron von Rokitansky, Austrian pathologist, su Encyclopaedia Britannica. URL consultato il 28 settembre 2019.

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Collegamenti esterni

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