Caratterista prolifico, attivo sul grande schermo dalla metà degli anni cinquanta, si specializzò in ruoli di ufficiali tedeschi in film sulla seconda guerra mondiale, esperienza che fra l'altro aveva vissuto in prima persona come militare inviato a Stalingrado per punizione, e poi come prigioniero dei sovietici[1].
Lavorò in due film di Roberto Rossellini, Il generale Della Rovere (1959), in cui interpretò il colonnellonazista Müller, ruolo per il quale ottenne una menzione speciale al Festival di Venezia, e l'anno successivo in Era notte a Roma (1960), nel ruolo del colonnello Von Kleist. La sua interpretazione più nota a livello internazionale fu quella del colonnello Von Luger, comandante del campo di prigionia nel film La grande fuga (1963).
Fin dagli esordi fu molto attivo in ambito televisivo, partecipando a varie serie tedesche e trasposizioni teatrali per il piccolo schermo, incrementando la sua produzione negli anni della maturità. Morì a 67 anni per infarto.