Le grotte sono lunghe 51 metri e presentano un dislivello di 12 metri.[3]
Storia
La "sponga", la roccia calcarea delle grotte, veniva estratta ed utilizza dagli Etruschi per la costruzione di manufatti, statue sacre e monumenti funerari nella necropoli di Kainua, l'antica Marzabotto.[4]
I primi studi sulle grotte risalgono ai secoli XVII e XVIII:[5] nell'area sono stati ritrovati reperti archeologici databili dal Trecento all'Ottocento e manufatti ceramici e monete risalenti al XVII secolo.[6]
^ Paolo Forti, Grotte di Labante (S.I.C.), su comune.casteldaiano.bo.it, Comune di Castel d'Aiano, ultimo aggiornamento 2 novembre 2023. URL consultato il 21 aprile 2024.