Grenztruppen der DDR
Le Grenztruppen der DDR (in italiano Truppe di frontiera della RDT) furono un corpo di polizia ad ordinamento militare, la cui funzione era quella di sorvegliare il Muro di Berlino e il confine tra Germania Est e Germania Ovest. L'organico delle Grenztruppen raggiunse un picco di circa 47.000 soldati. Dopo l'Unione Sovietica, nessun altro Paese del Patto di Varsavia schierava una milizia di guardie di confine così numerosa. StrutturaLe unità della Grenztruppen der DDR erano organizzate allo stesso modo delle unità dell'esercito NVA. La struttura della quale è stata immediatamente successore è quella esistente prima del 30 novembre 1989. Principali unitàQuartier generaleIl quartier generale delle Grenztruppen der DDR era a Pätz, villaggio nei pressi di Berlino, vicino Königs Wusterhausen. Comandi regionaliIl Grenzkommando Nord (GKN) aveva come quartier generale Stendal ed era responsabile del settore settentrionale del confine della DDR. Comandanti:
Reparti:
Il Grenzkommando Süd (GKS) aveva il suo quartier generale a Erfurt e una struttura simile al Grenzkommando Nord. Si occupava del settore meridionale Comandanti:
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Il Grenzkommando Mitte (GKM) aveva il suo quartier generale a Berlino-Karlshorst, ed era incaricato di sorvegliare il Muro di Berlino. Comandanti:
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Grenzkommando KüsteIl Grenzkommando Küste (GKK: Comando confine costiero), con quartier generale a Rostock, aveva alle sue dipendenze una brigata costiera (Grenzbrigade Küste) costituita da dodici battaglioni di Fanti di mare imbarcazioni costiere, che venivano impiegate lungo le coste del Baltico, e fluviali, impiegate sull'Elba lungo il confine con la Germania Ovest e sull'Oder lungo il confine con la Polonia. Il Grenzkommando Küste dal punto di vista organizzativo e operativo era alle dipendenze della Volksmarine. Grenzbrigade KüsteLa 6ª Brigata di sorveglianza costiera (Grenzbrigade Küste) era responsabile della sorveglianza del mare e per la prevenzione di fughe attraverso il Mar Baltico. Tra le imbarcazioni in forza al reparto unità navali della classe Kondor, dragamine trasformati in motovedette d'altura. Riorganizzazione del 1989In conformità con la decisione di giugno 1989 del Consiglio Nazionale della Difesa della Repubblica Democratica Tedesca, le Grenztruppen der DDR furono ampiamente riorganizzate a partire dal 30 novembre 1989. La consistenza del personale fu ridotta approssimativamente del 17%, mentre il numero delle sedi fu ridotto da 50 a 24. Al posto della struttura di comando precedente, vennero creati sei comandi di distretto di confine (Grenzbezirkskommandos), 16 comandi di regione di frontiera (Grenzkreiskommandos) e due centri di formazione di confine (Grenzausbildungszentren). I Grenzbezirkskommandos (forze speciali) riferivano direttamente al quartier generale nazionale. Uccisioni lungo il Muro di Berlino e sul confine intertedescoIndubbiamente l'aspetto più controverso che circondano le Grenztruppen der DDR riguarda coloro che sono stati feriti o uccisi. Secondo quanto pubblicato il 13 agosto 2004 dal "Gruppo di lavoro 13 agosto"[3], 37 soldati Grenztruppen furono uccisi. Molti altri rimasero feriti. Caduti in servizioCi furono 29 caduti in servizio fra le Grenztruppen. I primi tre decessi avvennero dopo la fondazione della Repubblica Democratica Tedesca nell'ottobre 1949 e fino alla fine del 1990, ci furono altri 26 poliziotti e soldati di frontiera uccisi. Fra questi 29 morti, 20 decessi avvennero sul confine interno della Germania, otto sul Muro di Berlino e uno al confine con la Cecoslovacchia. Una ragionevole conferma sugli autori delle singole uccisioni e sulle specifiche motivazioni non è possibile in tutti i casi[4]. Note
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