Grand Place (Tournai)
La Grand-Place è la piazza principale e centro di attività della città di Tournai, nella provincia vallona dell'Hainaut, in Belgio . Ha una forma triangolare, dove convergono diverse strade antiche. StoriaOriginiIn epoca Gallo-romana il sito attuale della piazza si trovava al di fuori della prima cinta muraria, e fu utilizzato come cimitero, nella sua parte occidentale, dal I al V secolo[1]. Infatti dagli ultimi scavi effetttuati in loco sono emersi numerosi reperti, i più recenti sono medaglie con l'effige dell'Imperatore Costantino I. Nell'era carolingia, quando riprese il commercio in Occidente, il cimitero era già abbandonato da tempo. Questo terreno, detto dei "Maux" dalle assemblee (malli in francese maux) dove veniva amministrata la giustizia, si trovava appena fuori le prima cinta di mura. Nel X secolo da qui usciva una nuova strada in direzione di Lilla, da dove iniziarono a istallarsi dei mercanti con le loro bancarelle; pian piano vi si sviluppò un nuovo quartiere detto "du Forum" (del Foro), o "du Marché" (del Mercato)[1]. Sviluppo e Guerre di religioneDal XII secolo divenne un grande Mercato che attraeva grandi folle. Quando la città, nel 1187, ricevette il suo statuto, dal re di Francia Filippo Augusto, che garantiva le libertà comunali, gli abitanti di Tournai scelsero la piazza del mercato per edificare la torre civica, simbolo di queste libertà acquisite. Da quel momento, la Grand-Place divenne il centro della vita cittadina. Dal XIII secolo si visse un ulteriore sviluppo delle attività commerciali, tanto che Tournai divenne anche luogo di due importati fiere, una a maggio e una a settembre, che attiravano innumerevoli mercanti stranieri. Oltre alla sua funzione commerciale, la piazza è anche sempre stata luogo di riunioni e manifestazioni, sia tragiche che ludiche. Da assemblamenti, moti ed eventi sociali a feste ora importanti ora fastose. Come la celebrazione della Liberazione dall'occupazione olandese nel 1830, o in occasioni delle visite ragali. Fra le feste si ricordano quella dei "Trent'uno Re", organizzate a loro spese da un gruppo di ricchi cittadini nel giugno del 1331[1], o il torneo organizzato per il re Enrico VIII d'Inghilterra. Tuttavia la piazza servì anche come luogo di esecuzioni. Una gogna si ergeva ai piedi della torre civica e un patibolo era installato di fronte la Casa del balivo. Durante Durante la Rivolta dei pezzenti della Guerra degli ottant'anni, il governo del Duca d'Alba, fra il 1567 e il 1570, numerosi cittadini furono impiccati, arsi vivi o decapitati sulla Grand-Place per aver lottato contro la tirannia spagnola e l'intolleranza religiosa[1]. Storia modernaL'episodio più tragico nella storia del mercato avvenne il 16 e il 17 maggio 1940 quando l'aviazione tedesca distrusse tutte le case, lasciando in piedi solo poche facciate dei palazzi. Le attività commerciali vennero subito ripristinate, allestendo botteghe provvisorie che formarono una piccola città mercante nel bel mezzo delle macerie. Durante la ricostruzione, per mantenere il suo carattere nel cuore della città, gli abitanti di Tournai riedificarono la loro Grand-Place ispirandosi ai vecchi edifici. Molti vennero solo restaurati e solo poche case optarono per uno stile contemporaneo. Ancora oggi il sabato è il giorno del mercato settimanale; dal 1825, il Venerdì santo, vi si tiene il mercato dei fiori. Mentre dal 1998, dopo il rinnovo della piazza, le attività fieristiche sono state spostate in periferia. Architettura e monumentiLa Grand-Place presenta una forma triangolare, è circondata da infilate di belle case a frontoni e dominata dalla Torre civica, la più antica del Belgio. Al di sopra del lato nord)orientale svettano le cinque torri della Cattedrale. L'insieme degli edifici costitisce un panorama cinque-seicentesco. La gran parte venne fedelmente e amorevolmente ricostruita dopo la Guerra, solo pochi edifici vennero rifatti in uno stile moderno. Edifici principaliTorre civicaIl Beffroi, è la torre civica più antica del Belgio. Alta 72 metri, venne iniziata nel 1187. Nel 1294 vi furono aggiunte le quattro torrette angolari. Racchiude un carillon di 43 campane fuse tra i secoli XVI e XIX. La Halle aux drapsFu in questo spazio che i mercanti si stabilirono per vendere le lenzuola e i tessuti, da cui il nome, Halle aux draps. Nel XIII secolo, il vescovo di Tournai, Walter de Marvis, ordinò di costruire un edificio sulla Grand-Place. La città di Tournai, nel 1227, fu costretta a trasformare in luogo per il mercato dei tessuti una casa chiamata "al Treille" dopo che la città aveva violato il diritto di asilo al capitolo della cattedrale. Il manufatto venne costruito in legno. Nel 1606, una tempesta lo rovesciò e venne ricostruito, quattro anni dopo, in stile composito dal maestro muratore di Tournai Quentin Rat su probabile disegno del pittore Jacques Van den Steen. Gli archi ogivali del piano terra della facciata ricordano lo stile gotico, il primo piano è rinascimentale e i frontoni sono barocchi. Il cortile con le gallerie interne, costruito da Gerard Spelbault nel 1616, imita le corti italiane. Nel 1881, l'edificio crollò e venne ricostruito identico per fungere da museo comunale. Le bombe incendiarie del 1940 non risparmiarono l'edificio e la costruzione dovette essere completamente restaurata. Recentemente (1998), la sua facciata è stata rinnovata. Ora ospita mostre temporanee e viene affittata per eventi di diverso genere. Altri edificiIl lato meridionale presenta gli edifici più rimarcabili, fra cui spiccano:
AttivitàLuogo di commercio, fiere ed eventi, la Grand-Place conferisce alle "terrazze" un'atmosfera d'altri tempi. Nei giorni di sole, il cuore della città batte nelle affollate terrazze dei ristoranti. Tutti i desideri culinari possono essere soddisfatti: snack, dolci o un pasto tipico accompagnato da una birra regionale. Bibliografia
NoteAltri progetti
|