Giuseppe OcchiatoGiuseppe Occhiato (Mileto, 10 novembre 1934[1] – Firenze, 27 gennaio 2010[2][3]) è stato uno storico e scrittore italiano. BiografiaSi laureò in Lettere a Messina, allievo del prof. Marabottini, titolare della cattedra di storia dell'arte medievale e moderna. Vissuto nella città natale fino al trasferimento a Firenze negli anni ottanta[4], si interessò sin dall'inizio all'architettura medioevale e fu tra i primi in Calabria a dedicare studi all'architettura ecclesiastica normanna. All'Abbazia della Santissima Trinità di Mileto e alla cattedrale normanna, distrutte dal terremoto del 1783, come pure ad altri edifici normanni in Calabria, dedicò vari saggi e monografie. Esordì nella narrativa nel 1989 con il romanzo Carasace[4], incentrato sull'incursione aerea alleata sull'aeroporto di Vibo Valentia e sui paesi vicini che produsse oltre quaranta morti civili. Nel 2000 pubblicò Oga magoga[4][5], che nel 2003 vinse il premio letterario "Corrado Alvaro"[4]. Nel 2006 pubblicò Lo sdiregno e nel 2007 L'ultima erranza. L'ultimo suo romanzo sull'Opera dei Pupi è rimasto inedito. Opere
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