Giuseppe Natali (pittore)

Giuseppe Natali (Casalmaggiore, 1652 – 1722) è stato un pittore italiano del periodo barocco, attivo principalmente a Cremona e in Lombardia.[1]

Biografia

Figlio di Giovanni Battista Natali (Bologna, c 1630 - Cremona, c 1700) e nipote di Carlo Natali (detto il Guardolino), ricevette la sua prima formazione in loco con Girolamo Pellizoni[2] e fu successivamente allievo di Pietro da Cortona a Roma. In seguito tornò a lavorare a Cremona.[3]

Divenne un noto pittore di quadratura e e fu influenzato da pittori di questo genere a Roma e Bologna, tra cui Girolamo Curti, Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli. I suoi fratelli Francesco, Lorenzo e Pietro erano assistenti nel suo studio. Ebbe un figlio e un nipote (Giovanni Battista Natali), entrambi pittori.

Tra le sue opere a Cremona si ricordano affreschi per i seguenti siti:[2]

• Cappella di Santa Caterina nella Chiesa di San Domenico
• Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea
• Sant'Andrea Crocifisso presso l'altare della chiesa di San Pietro al Po
• Presbiterio di San Sigismondo
• Chiesa di San Domenico alla porta delle Beccarie vecchie
• Cappella nella Chiesa di Sant'Imerio e Clemente
• Chiesa di San Sigismondo
• Pala d'altare presso la Chiesa di San Francesco

Note

1. (EN) Maria Farquhar, Biographical catalogue of the principal Italian painters, with a table of the contemporary schools of Italy. Designed as a hand-book to the picture gallery, a cura di Ralph N. Wornum, Londra, 1855, pp. 111-112. URL consultato il 7 dicembre 2022.
2. Giovanni I. Romani, Memorie degli uomini illustri di Casalmaggiore: 10, Bizzarri, 1830. URL consultato il 7 dicembre 2022.
3. Bartolommeo de Soresina Vidoni (principe), La pittura cremonese, Società Tip. de' classici italiani, 1824. URL consultato il 7 dicembre 2022.

Collegamenti esterni

• (EN) Giuseppe Natali, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
• Giovanni Andrea Sechi, NATALI, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.

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