Giuseppe Maria del Carretto
Giuseppe Maria Maurizio del Carretto (Santa Giulia, 18 marzo 1679 – Novara, 8 febbraio 1759) è stato un politico e militare italiano, che tra il 1745 e il 1748 ricoprì la carica di Viceré di Sardegna sotto il regno di Carlo Emanuele III di Savoia. Si distinse per la dura lotta al banditismo che infestava l'isola.. BiografiaNacque a Santa Giulia, il 18 marzo 1679, settimo figlio e quinto maschio di Francesco Andrea, conte di Santa Giulia, e Anna Maddalena Incisa di Camerana. Arruolatosi nella Regia Armata Sarda scalò la carriera militare, partecipò alla Guerra di Successione di Spagna e divenne colonnello il 7 settembre 1713, in forza al Reggimento nazionale di Asti[1]. Nel 1717 sposò Giacinta del Carretto di Lesegno[N 1]. Comandante di Alessandria (1732)[1], fu promosso Brigadier generale nel 1733 e divenne Maresciallo di campo e Governatore di Tortona nel 1734.[1] Tenente generale nel 1737, conte di Cortemiglia, di Gorrino e di Pescaglio (1741)[1], nel 1745 divenne generale di fanteria e fu nominato Viceré di Sardegna[2]. Durante la guerra di successione austriaca mandò aiuti militari in Corsica[3] a Domenico Rivarola, che si era ribellato al dominio della Repubblica di Genova[3]. Durante gli anni da Viceré[4] ingaggio una spietata lotta contro il banditismo che infestava l’isola[5], in particolare con la banda di Lorenzo Marceddu che terrorizzava le contrade del Logudoro[6], invero con scarso successo, e lasciò l’incarico nel 1748, sostituito da Emanuele Valguarnera[7]. Governatore di Nizza a partire dal 1749, fu insignito del collare dell'Annunziata, e nel 1755 del titolo di conte di Santa Giulia. Assunse l’incarico di governatore di Novara all’inizio del 1759[1], ma si spense l’8 febbraio di quello stesso anno. Onorificenze— 13 maggio 1750
NoteAnnotazioniFonti
Bibliografia
Altri progetti
|