Giulio RollandGiulio Rolland (Modena, 1859 – Roma, 26 giugno 1913) è stato un pittore e decoratore italiano. BiografiaPrese parte all'Esposizione internazionale di Roma del 1883 con Scherzo infantile.[1] Nel 1885, poco più che venticinquenne, si unì alla Scuola Etrusca, un'associazione di pittori fondata da Giovanni Costa nel 1883, con lo scopo di rappresentare i sentimenti della natura attraverso la realtà. Fra le prime opere "etrusche" del Rolland si annoverano: Comandante di cavalleria con le truppe, Veduta del Tevere e Armigero a cavallo. Nel 1901 si occupò di affrescare il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, con un affresco raffigurante il trionfo dell'omonimo imperatore romano, e l'aula magna dell'Università di Macerata.[1] In seguito si stabilì a Roma, ove vi rimase sino alla morte, divenendo docente di figura e direttore dell'Istituto di San Michele.[1] Si occupò inoltre delle decorazioni del Villino Venturino e di Villa Santini.[1] A Roma gli è stata dedicata una via nella frazione di Acilia.[2] Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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