Gioventù Fascista
Gioventù Fascista era una rivista per ragazzi pubblicata dal 1931 al 1936, durante l'Italia fascista di Benito Mussolini. Essa includeva storie e illustrazioni che esaltavano il regime fascista e ne promuovevano gli ideali. La maggior parte delle copertine della rivista includeva il fascio littorio e, a volte, anche una simbologia che rimandava all'Impero Romano; lo stile delle illustrazioni era molto influenzato dall'art deco. StoriaLa rivista fu fondata il 23 marzo 1931, in occasione del dodicesimo anniversario della fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento (precursori del Partito Nazionale Fascista); primo direttore fu Carlo Scorza, sostituito, a partire dal numero 40-41 del 27 dicembre 1931, da Achille Starace. Durante la sua breve esistenza, fascisti noti come Filippo Tommaso Marinetti, Italo Balbo, Giovanni Giuriati, e Giuseppe Bottai hanno scritto per la rivista. Chiuse nel 1936. Vennero pubblicati 177 numeri per un totale di 167 fascicoli (alcuni fascicoli erano numeri doppi):
Le copertine delle annate 1931 e 1932 furono firmate da illustratori noti tra i quali Duilio Cambellotti, Cesare Gobbo, Mameli Barbara, Vittorio Pisani e Tato. Collegamenti esterni |