Giovanni di WorcesterGiovanni di Worcester (... – 1140 circa) fu un monaco inglese e un cronista medievale. È comunemente ritenuto l'autore del Chronicon ex chronicis. Chronicon ex chronicisIl Chronicon ex chronicis è una storia universale che inizia con la creazione del mondo e termina nel 1140. La struttura cronologica del Chronicon fu fornita dalla cronaca di Mariano Scoto. Gran parte del materiale aggiunto, in particolare quello relativo alla storia dell'Inghilterra, vi venne inserito. PaternitàGran parte dell'opera, fino al 1117 o al 1118, era stata attribuita formalmente al monaco Florence di Worcester, in base alla citazione del suo decesso nell'annale del 1118 dell'opera, che gli attribuisce capacità ed iniziativa per aver reso la cronaca un'opera così importante. [1] Secondo questa interpretazione l'altro monaco di Worcester, Giovanni, si sarebbe limitato alla mera stesura dell'ultima parte (da 1118 al 1140). Comunque ci sono due forti obiezioni all'attribuzione a Florence in favore di quella a Giovanni. Prima, non vi è cambio di stile nel Chronicon dopo il decesso di Florence, il che fa pensare che uno solo sia l'autore dell'intera opera[2] Seconda, certe parti antecedenti il 1118 mostrano di far uso della Historia novorum di Eadmero di Canterbury, che non fu completata prima del 1121/1124.[3] L'opinione prevalente è oggi quella che Giovanni di Worcester sia stato il principale autore e compilatore dell'opera. Egli viene esplicitamente citato come tale in due voci relative agli anni 1128 e 1138, e due manoscritti (CCC MS 157 e la chronicula) furono scritti di suo pugno. Egli fu visto lavoravi dietro commessa di Vulstano di Worcester, vescovo di Worcester, dal cronista anglo-normanno Orderico Vitale quando visitò Worcester all'inizio del XII secolo.[4] «Giovanni, inglese di nascita che entrò nel monastero di Worcester da ragazzo ed acquistò una grande reputazione per la sua istruzione e pietà, continuò la cronaca di Mariano Scoto e registrò accuratamente gli eventi del regno di Guglielmo il Conquistatore e di quello dei figli Rufus ed Enrico fino ad oggi. […] Giovanni, su disposizione del venerabile Vulstano di Worcester, vescovo e monaco, aggiunse a questa cronaca [cioè a quella di Mariano Scoto (n.d.r.) avvenimenti per circa cento anni, inserendo un breve e valido riassunto di molti atti dei Romani e dei Franchi, dei Germani e di altri popoli che egli conosceva […].» ManoscrittiIl Chronicon ci è giunto in cinque manoscritti (ed il frammento di un singolo foglio):
In aggiunta, vi è la chronicula, una cronaca minore basata sul Chronicon proper: MS 503 (Dublin, Trinity College), scritta da Giovanni fino al 1123. Fonti della storia d'InghilterraPer il corpo del materiale che tratta la storia iniziale dell'Inghilterra, si ritiena che Giovanni abbia usato un certo numero di fonti, alcune delle quali sono ad oggi andate perdute:
Note
BibliografiaChronicon ex chronicis: edizioni e traduzioni(le traduzioni s'intendono in lingua inglese)
Altrein lingua inglese:
Altri progetti
|