Giorgieness e i cuori infranti

Giorgieness e i cuori infranti
album in studio
ArtistaGiorgieness
Pubblicazione1º novembre 2024
Durata29:21
Dischi1
Tracce11
GenereIndie pop
EtichettaSound To Be
ProduttoreRamiro Levy, Alessandro Di Sciullo, Giorgia D'Eraclea (tracce 1-2, 4-11)
Ramiro Levy, Alessandro Di Sciullo (traccia 3)
ArrangiamentiAlberto Cipolla (tracce 5 e 11)
Domiziano Luisetti (traccia 6)
FormatiLP, download digitale
Giorgieness - cronologia
Album precedente
(2021)
Album successivo
Singoli
  1. Eclissi
    Pubblicato: 1º marzo 2023
  2. Cuori infranti
    Pubblicato: 13 settembre 2024
  3. Cazzate
    Pubblicato: 15 ottobre 2024
  4. Viziata
    Pubblicato: 1º novembre 2024

Giorgieness e i cuori infranti è il quarto album in studio della cantautrice italiana Giorgieness, pubblicato il 1º novembre 2024.[1]

Descrizione

L'album prende il titolo da un gruppo composto dai fan della cantautrice sull'applicazione di messaggistica Telegram, i cui componenti hanno anche partecipato attivamente alla realizzazione dei cori della title track.

Tracce

Testi di Giorgia D'Eraclea, musiche di Giorgia D'Eraclea, Ramiro Levy e Alessandro Di Sciullo (eccetto dove indicato).

  1. Cuori infranti – 2:48 (testo: Giorgia D'Eraclea, Alessandro Di Sciullo)
  2. Viziata – 2:33
  3. Eclissi – 3:50
  4. Piano piano – 3:14 (testo: Giorgia D'Eraclea, Alessandro Di Sciullo)
  5. Dicono di me – 2:43 (musica: Giorgia D'Eraclea, Ramiro Levy, Alessandro Di Sciullo, Alberto Cipolla)
  6. Mamma – 2:27 (musica: Giorgia D'Eraclea, Ramiro Levy, Alessandro Di Sciullo, Domiziano Luisetti)
  7. Da zero a cento – 3:11
  8. Brava – 3:20 (testo: Giorgia D'Eraclea, Alessandro Di Sciullo)
  9. Lettera – 0:30 (testo: Isabella B., Giorgia D'Eraclea)
  10. Cazzate – 2:23
  11. Non una di meno – 2:22 (musica: Giorgia D'Eraclea, Ramiro Levy, Alessandro Di Sciullo, Alberto Cipolla)

Note

  1. ^ Michela Vianelli, Giorgieness annuncia l'uscita di "Giorgieness e i cuori infranti": il suo nuovo album dalla doppia anima, su allmusicitalia.it, All Music Italia, 30 ottobre 2024. URL consultato il 1º novembre.

Collegamenti esterni

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