Gino D'Acampo vive a Elstree, nel Hertfordshire, con la moglie Jessica, con la quale si è sposato nel 2002[3], e i loro tre figli; tiene lezioni e seminari per gli studenti all'istituto alberghiero "Luigi de Medici" di Ottaviano ed è membro della "Federazione italiana cuochi" e della "Associazione professionale cuochi italiani". Nel 1995, a diciannove anni, Gino si trasferì a Londra per lavorare nel "The Orchard restaurant", ad Hampstead, e nel "Cambio restaurant" a Guildford.
Nel 1998 fu condannato per aver svaligiato la casa londinese del cantante Paul Young e dovette scontare due anni di prigione[4].
D'Acampo è co-proprietario di "Bontà Italia", un fornitore di materie prime e ingredienti italiani e fece carriera nello sviluppo di cibi pronti, iniziando con la linea Tesco Finest. Questa esperienza lo condusse all'esordio della sua carriera televisiva in qualità di ospite a "Great Food Live" su UKTV Food. Nel 2013 Gino ha lanciato una catena di ristoranti con il suo nome seguito da "My pasta bar" e "My restaurant", con cinque ristoranti[5]; il primo aprì nel luglio 2013 su Fleet Street. Possiede ristoranti anche a Leadenhall Market, a Bishopsgate, alla stazione di Euston[6], al The Manchester Corn Exchange[7] e a Camden Town[8].
^Nel 2015 e nel 2017, Gino ha proposto lo spettacolo teatrale "dumi Italian Escape" in alcune città del Regno Unito, tra le quali Bath e Newcastle, per accompagnare e promuovere la sua omonima serie televisiva.