Giacomo Maria Corna Pellegrini Spandre
Giacomo Maria Corna Pellegrini Spandre (Pisogne, 13 settembre 1827 – Brescia, 21 maggio 1913) è stato un vescovo cattolico italiano. BiografiaNacque a Pisogne da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, entrambi provenienti dalle più importanti famiglie della Valle Camonica.[1] Il 22 novembre 1842 entrò nel seminario vescovile; venne ordinato sacerdote il 16 marzo 1850, nella chiesa del seminario S. Cristo da mons. Gaetano Benaglia, vescovo di Lodi, essendo vacante la sede bresciana per la morte del vescovo Carlo Domenico Ferrari. Venne nominato coadiutore di Fraine (frazione di Pisogne). Sei anni dopo i superiori lo inviarono a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana per ottenere il dottorato in diritto canonico. Nel 1858 si laureò in teologia e diritto canonico e, nello stesso anno, fu nominato professore (di diritto) in seminario. Fu prelato domestico di papa Leone XIII; nel 1866 fu nominato pro-vicario generale della diocesi di Brescia. Ministero episcopaleIl 7 marzo 1875 fu eletto vescovo coadiutore di Brescia; succedette al vescovo Verzeri il 1º dicembre 1883. In seguito venne nominato assistente al Soglio Pontificio e conte romano. Per ben dodici anni, dal 1885 al 1897, intraprese la sua visita pastorale in Val Camonica (con inizio a Vezza d'Oglio il 13 giugno 1885 e conclusione a Pisogne il 27 agosto 1897).[2][3] Il 21 giugno 1907 conferì il sacramento della confermazione a Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI.[4] Morì nel 1913 e fu sepolto nella parrocchiale di Pisogne.[5] Lettere pastoraliDurante l'arco del suo episcopato, numerose furono le lettere pastorali indirizzate al clero e ai fedeli, per un totale di centododici:
Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
Bibliografia
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