Ghostwriter (gruppo di hacker)Ghostwriter, nome in codice: UNC1151, è un gruppo di hacker originario probabilmente della Bielorussia[1] ed affiliato secondo diverse fonti al governo bielorusso.[2] Attivo almeno dal 2016 il gruppo si concentra prevalentemente nella diffusione di informazioni critiche rispetto alla NATO in chiave filo-russa e filo-bielorussa conducendo operazioni che si sono concentrate in Lettonia, Lituania, Polonia e Ucraina. AttivitàSecondo l'azienda di cybersicurezza statunitense Mandiant il gruppo sarebbe attivo almeno dal 2016. Tra il 2017 e il 2020 l'attività del gruppo si sarebbe concentrata sui paesi confinanti con la Bielorussia e membri della NATO, ossia Lettonia, Lituania e Polonia, attraverso la diffusione di critiche riguardanti lo schieramento di testate nucleari, la diffusione del virus SARS-CoV-2 e presunti crimini di guerra commessi dalle truppe atlantiche; almeno due operazioni si sarebbero concentrate anche nella creazione di controversie nella polita interna lituana.[2] Dopo le controverse elezioni presidenziali bielorusse del 2020 il gruppo si sarebbe allineato maggiormente col governo della Bielorussia, concentrando la sua attività nel discredito dei partiti di governo polacchi e lituani, rei di aver criticato la vittoria del Presidente Aljaksandr Lukašėnka, e dell'opposizione bielorussa.[2] Nel 2022 gli è stato attribuito un attacco hacker ai principali siti governativi dell'Ucraina[3] mentre il CERT ucraino ha sostenuto che il gruppo abbia condotto attività di phishing rivolte ai membri delle forze armate ucraine.[1] Note
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