Geografia del MaliIl Mali è una nazione dell'Africa occidentale priva di sbocchi sul mare. Si estende per 1.241.238 km², ed è paragonabile per dimensioni al Sudafrica, più di quattro volte l'Italia. Le frontiere del Mali si estendono per un totale di 7.243 km di confini terrestri lambendo sette stati: l'Algeria per 1.376 km a nord e nord-est, il Niger (821 km) ad est, il Burkina Faso (1000 km) a sud-est, la Costa d'Avorio (532 km) a sud, la Guinea (858 km) a sud-ovest, il Senegal (419 km) e la Mauritania (2237 chilometri) a ovest. TopografiaIl territorio del Mali comprende tre zone naturali: la regione sudanese del sud coltivate, il Sahel nella zona centrale semiarida, e il nord arido in pieno Sahara. Le regioni meridionali sono prevalentemente coperte da savane e il terreno è pianeggiante. Nel nord diviene leggermente ondulato, e l'altipiano si snoda tra i 200 e i 500 metri di altezza sul livello del mare. Ci sono colline aspre nel nord-est con altezze fino ai 1000 metri. Il deserto e le regioni semi-aride coprono circa il 65 per cento della superficie del paese. Da un punto di vista altimetrico il punto più basso è lungo il fiume Senegal (23 m) e il suo punto più alto è Hombori Tondo (1155 m). IdrografiaIl fiume Niger crea un grande e fertile delta interno navigabile nel Mali centro meridionale. Il fiume Niger (con i 1.693 km percorsi nel Mali) e il fiume Senegal sono i due più grandi fiumi del paese. Il Niger è generalmente descritto come la linfa vitale del Mali, una fonte di cibo, acqua potabile, irrigazione, e mezzo di trasporto. ClimaIl clima del Mali varia da subtropicale a sud, ad arido del nord. Il clima è prevalentemente arido, con 4-5 mesi di stagione piovosa. A Bamako, la capitale posta ad un'altitudine di 340 metri sopra il livello del mare, generalmente le temperature variano dai 16 °C ai 39 °C. Gennaio è il mese relativamente più freddo, con temperature che vanno dai 16 °C ai 33 °C; aprile è il più caldo, con temperature media comprese tra i 34 °C ai 39 °C. Le precipitazioni medie annue a Bamako sono di 1.120 millimetri. I mesi più secchi sono dicembre e gennaio, solitamente privi di precipitazioni. Il più piovoso è agosto, con medie di 220 millimetri di pioggia. La maggior parte del paese riceve scarse precipitazioni, e la siccità è un problema ricorrente. Inondazioni del fiume Niger si verificano regolarmente durante la stagione delle piogge (generalmente tra giugno/luglio a novembre/dicembre). Le risorse naturaliRisorse naturali sono bauxite, rame, diamanti, oro, gesso, ferro, caolino, calcare, litio, manganese, fosfati, sale, argento, uranio e zinco, ma non tutti i depositi sono sfruttati economicamente, e alcuni di essi non sono commercialmente redditizi. Uso del suoloIl sessantacinque percento del Mali è desertico o semi desertico. Secondo le stime, nel 1998, solo il 3,8 percento può essere classificato come seminativo, e meno dello 0,1 percento presenta coltivazioni permanenti. Il Mali possiede 1.380 chilometri quadrati di terre irrigue. Problematiche ambientaliMali deve affrontare numerose sfide ambientali, tra cui la desertificazione, la deforestazione, l'erosione del suolo, la siccità, e l'insufficiente approvvigionamento di acqua potabile. Quello della deforestazione è individuabile come uno dei problemi più gravi. Secondo il Ministero dell'ambiente e dei trasporti, la popolazione del Mali consuma 6 milioni di tonnellate di legno l'anno per usi diversi. Per far fronte a questa richiesta, 400.000 ettari di copertura vegetale vengono persi ogni anno, praticamente una regione vasta come il Molise, che aggrava la sostenibilità ambientale delle aree semidesertiche e di savana che vedono l'avanzata del Sahara. Altri progetti
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