Gaudioso (vescovo di Roselle)
Gaudioso (seconda metà del VII secolo – dopo il 715) è stato un vescovo italiano. BiografiaGaudioso è il quinto vescovo di Roselle nelle cronotassi ufficiali della diocesi, posto dopo Valeriano, presule rosellano nel 680.[1][2] Il 20 giugno 715, il vescovo fu chiamato a prendere parte in qualità di testimone ad una vertenza per risolevere una disputa intercorsa tra la diocesi di Arezzo e la diocesi di Siena.[1][2] Gaudioso affermò di avere consacrato fonti battesimali e altari su richiesta dei vescovi aretini, così come di essersi occupato dell'ordinazione di diaconi e presbiteri nei periodi in cui la diocesi di Arezzo era sede vacante.[1] Il documento riporta la firma «Gaudiosus Episcopus de Rosellas» e anche quella del suo collaboratore, il chierico Trabone, «Trabonus clericus de fines Rosellanus».[2] Gaudioso fu l'ultimo dei vescovi di Roselle documentati di età longobarda.[1] Per oltre un secolo non si avranno più notizie di eventuali titolari della cattedra rosellana, fino a Rauperto nell'826.[1][2] Note
Bibliografia
Voci correlate
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