Gat (città filistea)
Gat (in filisteo: 𐤂𐤕, *Gīt; in ebraico: גַּת, Gaṯ; in latino Geth), nota anche come Gath[1] o Geth[2], è un'antica città-stato facente parte della Pentapoli filistea durante l'età del ferro. StoriaLa città si trovava in una zona abitata da più di 5 000 anni, ed era già un centro abitato importante durante l'età del bronzo.[3] Lo dimostrano le undici tavole facenti parte delle lettere di Amarna inviate dai sovrani ghittei al faraone, di cui otto inviate dal re Shuwardata (o Suwardata) e le restanti tre da ʿAbdi-Ashtarti.[4] Essa era la più grande tra le città filistee già a partire dall'XI secolo a.C.[5], tra le otto e le dieci volte più grande di Gerusalemme.[3] La città fu conquistata dal re arameo Hazael nell'830 a.C. circa.[3] Circa due millenni più tardi, nel 1142, i Crociati eressero sulle rovine di Gat un avamposto militare che prese il nome di Blanchegarde.[3] CollocazioneRamlaSecondo il geografo ebreo Ishtori Haparchi, vissuto tra il XIII e il XIV secolo, e altri scrittori ebrei, l'antica città di Gat era da identificarsi come Ramla.[6] Gli scavi archeologici iniziali sembravano indicare che Ramla non fu costruita sul sito di un'antica città,[7] anche se negli ultimi anni le rovine di un vecchio insediamento urbano sono state scoperte nella periferia meridionale della città.[8] Nel Novecento, l'archeologo israeliano Benjamin Mazar aveva ipotizzato che Gat si potesse trovare in un sito chiamato Ras Abu Hamid, a Est di Ramla.[9] Altri studiosi invece, tra cui l'archeologo israeliano Michael Avi-Yonah, credono che si tratti di un'altra località con lo stesso nome, con cui vi si riferisce di solito col nome di Gath-Gittaim.[10][11] Tell es-SafiLo studioso del XIX secolo Edward Robinson identificò Gat col sito di Tell es-Safi.[12] Quest'ipotesi fu accettata fino all'inizio del XX secolo, quando cominciò ad essere messa in discussione.[12] Negli anni Venti, il famoso archeologo statunitense William Albright scrisse che:"L'esplorazione archeologica di Tell el-Safi non ha prodotto un briciolo di prove per l'identificazione con Gat".[12] Egli suggerì un altro sito, Tell 'Areini (ora vicino alla città di Kiryat Gat), il quale, nonostante una certa opposizione, fu accettato al punto che il Comitato per i nomi del governo di Israele nel 1953 lo ribattezzò "Tel Gat".[12] Tuttavia, gli scavi a Tell 'Areini, cominciati nel 1959, non hanno trovato tracce dell'età del bronzo medio e gli archeologhi hanno invece proposto che Gat fosse identificata con un terzo sito, Tell en-Nejileh (Tel Nagila), una proposta abbandonata dopo gli scavi negli anni Ottanta.[12] L'attenzione tornò poi di nuovo a Tell es-Safi, che oggigiorno si pensa sia la vera posizione di Gat. A confutare quest'ipotesi vi è la Mappa di Madaba, un mosaico del VI secolo che raffigura la Terra santa, dove Tell es-Safi si trova sotto il nome di "Saphitha" (in greco antico ΣΑΦΙΘΑ),[11] mentre vi é indicato il nome di una seconda città come "Gitta, precedentemente una delle cinque satrapie [dei Filistei]". Questa città è collocata a Sud-Ovest di Lidda, che potrebbe farla corrispondere proprio con la sopracitata Ramla.[13] Riferimenti bibliciLa città viene menzionata nell’Antico Testamento, in particolare come città natale del famoso gigante Golia (1 Sam 17[14]). Tuttavia Gat è anche indicata nelle Scritture come un'importante città filistea (Gios 13,3[15]), un luogo in cui il Re Davide si rifugiò (1 Sam 21;27[16]) e una sistemazione provvisoria per l’Arca dell'Alleanza per due volte, (1 Sam 5,8[17]), dove nella prima occasione Dio punì la città con un'epidemia di emorroidi (1 Sam 5,9[18]). Note
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