Gastonia burgei
Gastonia (il cui nome onora il paleontologo americano Rob Gaston) è un genere estinto di dinosauro ankylosauro nodosauride vissuto nel Cretaceo inferiore, circa 126 milioni di anni fa (Barremiano), in quello che oggi è lo Utah, Nord America. Il genere contiene due specie: la specie tipo G. burgei e G. lorriemcwhinneyae. Come il suo stretto parente polacanthino Polacanthus, il Gastonia possedeva uno spesso scudo sacrale e grandi spine cornee sulle spalle. DescrizioneQuesto dinosauro, lungo circa 5 m, [1] apparteneva alla famiglia dei Polacantidi; era il vertebrato terrestre più corazzato che sia mai esistito, dalla corporatura massiccia, Gastonia possedeva alcune protezioni caratteristiche: grandi spuntoni appiattiti e particolarmente acuminati sporgevano dai fianchi per tutta la lunghezza del corpo, e placche appuntite si ergevano dalla sua coda in una maniera tale che avrebbero potuto tagliare in due un oggetto posto fra di loro se solo l'animale avesse piegato il corpo. La regione pelvica era protetta, come in tutti i polacantidi, da un grande scudo osseo costituito da tubercoli fusi insieme. Il cranio era rinforzato e costruito in un modo che suggerisce possibili combattimenti testa a testa fra individui della stessa specie. In aggiunta a ciò, alcune "corna" simili a quelle degli anchilosauridi circondavano il cranio. Gli occhi, stranamente, erano direzionati in avanti, al contrario della maggior parte degli animali erbivori. PaleobiologiaGastonia era un animale piuttosto comune nel Barremiano dello Utah. Accanto a questo grande erbivoro corazzato vivevano altri dinosauri, tra i quali il brachiosauride Cedarosaurus, il terizinosauro Falcarius, il presunto ornitolestide Nedcolbertia e soprattutto il grande dromeosauride Utahraptor, il candidato più probabile a un'eventuale predazione su Gastonia. Note
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