Gaitelgrima di PugliaGaitelgrima di Puglia (o Guaidalgrima) (... – post 1127) fu duchessa di Puglia. Figlia di Roberto di Alife conte di Alife e Caiazzo (e non di Giordano I o Giordano II di Capua), sorella di Rainulfo di Alife e Riccardo di Ravecanina. Nel 1114 divenne moglie di Guglielmo II, duca di Puglia e Calabria e principe di Salerno. Guglielmo morì nel 1127 e, nella nitida testimonianza di Falcone di Benevento, la moglie, distrutta dal dolore, si recise i lunghi capelli[1] in segno di lutto e li pose sul sarcofago del marito, ancor oggi visibile nell'atrio della cattedrale di Salerno. LeggendaDa allora ogni 4 agosto, anniversario dell'evento, una farfalla dorata uscirebbe dal sarcofago e volerebbe tra le colonne dell'atrio prima di scomparire. NoteBibliografia
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