Gabriella GattiGabriella Gatti (Roma, 5 luglio 1905 – Roma, 22 ottobre 2003) è stata un soprano italiano. BiografiaNel 1926, a diciotto anni, si diplomò in pianoforte all'Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Dopo i corsi di perfezionamento al Teatro Reale, nel 1933 debuttò in Nabucco[1] al Politeama di Firenze, accanto a Carlo Galeffi e con la direzione di Vittorio Gui. Nel 1934 fu Euridice ne L'Orfeo di Claudio Monteverdi[2] al Teatro dell'Opera di Roma, dove nello stesso anno apparve anche in Fedra di Ildebrando Pizzetti, l'anno successivo in Otello e nel 1936 ne La forza del destino accanto a Beniamino Gigli[3]. Nel 1938 debuttò al Teatro alla Scala[1] in Silvano di Pietro Mascagni. Durante la guerra ricoprì nel 1942 il ruolo di Maria nella prima italiana di Wozzeck di Alban Berg. In quegli anni conobbe e divenne amica della violinista Gioconda De Vito, alla quale rimase legata fino alla scomparsa. Dopo l'interpretazione in Pulcinella di Igor' Fëdorovič Stravinskij e in Miserere di Niccolò Jommelli nei primi anni cinquanta, fece l'ultima apparizione pubblica in un concerto per la RAI il 14 marzo 1953. Oltre al repertorio operistico interpretò arie da concerto, lieder, oratori e musica sacra. La documentazione relativa alla sua attività artistica fa parte dell'Archivio storico del Teatro dell'Opera di Roma[4]. Era sorella dell'archeologo Guglielmo Gatti. Discografia
Repertorio
Colonne sonoreNoteBibliografia
Collegamenti esterni
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