Il campionato si apre con una sconfitta, in casa, contro il Volleyball Casalmaggiore, mentre la prima vittoria arriva nella giornata successiva, per 3-0, contro il Forlì: il resto del girone di andata è caratterizzato da un'alternanza di risultati che vede la squadra bustocca sempre vincente in casa, ma sempre perdente in trasferta, con il raggiungimento del quinto posto in classifica, comunque utile per essere ripescata in Coppa Italia[1]. Il girone di ritorno comincia con tre successi consecutivi, a cui fa seguito nuovamente un periodo di risultati al termine, fino alle ultime due gare, concluse con due sconfitte che portano la squadra a chiudere la regular season al sesto posto in classifica[2]. Nei quarti di finale dei play-offscudetto la vittoria in due gare contro il Volley Bergamo consente alla Futura Volley Busto Arsizio di passare al turno successivo: nelle semifinali, ancora in due gare, viene eliminato anche l'Imoco Volley, mentre in finale, la seconda della sua storia, la squadra è battuta in tre gare dal River Volley[3].
Tutte le squadre partecipanti alla Serie A1 2013-14 sono qualificate alla Coppa Italia: negli ottavi di finale, dopo aver perso la gara di andata contro il Volleyball Casalmaggiore per 3-1, la Futura Volley Busto Arsizio vince quella di ritorno per 3-2, ma è eliminata per il peggior quoziente set. Viene poi ripescata grazie al buon posizionamento al termine del girone di andata del campionato: nei quarti di finale la sfida è contro l'Imoco Volley e le due gare disputate terminano per 3-1, con risultato a favore una volta dell'una e una volta dell'altra squadra, ma la formazione lombarda riesce a qualificarsi per la Final Four grazie alla vittoria del Golden set; in semifinale viene poi sconfitta per 3-0 dal River Volley[4].
Il primo posto in regular season e l'uscita nelle semifinali dei play-off scudetto nella stagione 2012-13 consente alla Futura Volley Busto Arsizio di partecipare ad una competizione europea: in principio doveva essere la Coppa CEV, ma grazie ad una wild card assegnata dalla CEV all'Italia viene ripescata in Champions League. Tuttavia l'esperienza in Europa non è delle migliori: nella fase a gironi riesce a vincere una sola partita chiudendo all'ultimo posto il proprio raggruppamento, venendo eliminata dalla competizione e non potendo nemmeno usufruire dell'accesso in Coppa CEV a causa della classifica negativa[5].
Organigramma societario
Area direttiva
Presidente: Michele Forte
Presidente onorario: Raffaele Forte
Direttore generale: Massimo Aldera
Amministrazione: Milvia Testa
Area organizzativa
Team manager: Enzo Barbaro
Dirigente accompagnatore: Alberto Gallo, Giordano Polato