Francesco Buonamici (architetto)Francesco Buonamici o Bonamici (Lucca, 1596 – 1677) è stato un architetto e pittore italiano. Fu attivo nel XVII secolo a Lucca, Malta e Sicilia. Viene ricordato per aver introdotto il linguaggio del barocco romano a Malta dove operò a lungo.[1] BiografiaTutti le informazioni e i dati biografici sono incerti compreso il nome proprio che a volte compare come Vincenzo e anche Michelangelo (facendo pensare anche a diverse persone imparentate)[2]. Sembra che la sua formazione sia avvenuta a Lucca, ma non si conoscono particolari e circostanze. Nel 1629 giunge a Roma insieme all’amico Pietro Testa e entra in contatto con esponenti di spicco dell’ambiente culturale romano di quegli anni, tra cui Vincenzo Giustiniani. Intorno al 1632 fu attivo a Lucca, quando diede i disegni per la chiesa del Suffragio[2] . Successivamente fu presente a Malta, al seguito dell'ingegnere militare Pietro Paolo Floriani, e fu al servizio dell'ordine di Malta[2]. A Malta gli sono attribuite la chiesa dell'Anima a La Valletta, la chiesa dei Gesuiti a La Valletta, la basilica di san Paolo a Rabat e disegni per il molo e per varie costruzioni civili non precisate. Durante il periodo in cui visse a Malta che doveva durare pochi mesi ma che si protrasse per 25 anni, ebbe modo di recarsi diverse volte in Sicilia per dare il disegno a diverse chiese a Trapani, Palermo, Messina. Per esempio tra il 1650 e il 1651 ebbe il permesso per recarsi a Siracusa al servizio del vescovo.[2] Nel 1659 tornò a Lucca. OpereA Lucca: A Malta:
In Sicilia:
Note
Bibliografia
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