Nacque a Rochefort il 13 febbraio 1722,[1] figlio di François Guillaume Clairain des Lauriers, membro del Consiglio superiore della Louisiana, maggiore e chirurgo delle truppe reali della Louisiana e Santo Domingo, e di Marie-Élisabeth Morineau.[2] Divenne allievo costruttore della marina a Rochefort il 23 aprile 1738, e poi compì studi di matematica a Parigi su ordine del conteJean-Frédéric Phélypeaux de Maurepas dalla fine del 1740 a quella del 1741.[2]
Fu assegnato in servizio all'arsenale di Brest all'inizio del 1742, divenendo sotto-costruttore il 1 luglio dello stesso anno, e costruttore della Marina il 1 giugno 1747.[2] Nel 1748 effettuò un viaggio di studio a bordo del vascello 1748 l'Intrépide al fine di calcolare il centro di carena di questa nave.[2] Trasferito a Rochefort nel 1749, fu promosso capo costruttore dei vascelli della Marina reale il 1 aprile 1768.[2] Qui realizzò vascelli di linea da 64, 74, 80, 90 e 110 cannoni.[3]
Fu nominato membro ordinario dell'Académie de Marine il 31 agosto 1752.[2] Fu fatto nobile il 13 agosto 1765, dopo il riuscito varo del vascello da 90 cannoni Ville de Paris[4] e insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine di San Michele l'8 maggio 1769.[3] Spostato con Marie-Perrine Rivoal, si spense a Rochefort il 10 ottobre 1780.[5]
Bastimenti
Principali bastimento costruiti da François Guillaume Clairain des Lauriers o su suoi piani realizzativi:
Réponse a un Mémoire qui ha pour titre: Observations sur la constructions actuelle des vaisseaux et sur un nouvelle méthode de conduire leurs fonds.[1]
Mémoire sur le jaugeage des vaisseaux, des flútes du roi et des navires marchands destinés a porter dans les colonies les effects de S.M..[1]
Mémoire sur l'approvisionnement des bois e leur conservations.[1]
Memoire concernent l'établissement des couvertures sur les vaisseaux.[N 1][1]
^Questo manoscritto era accompagnato da tutta una serie di tavole illustrative che rappresentavano accuratamente tutte le parti costruttive del vascello da 74 cannoni Le Fendant realizzato nel 1773.
(FR) Georges Lacour-Gayet, La Marine militaire de la France sous le règne de Louis XVI, Paris, Honoré Champion éditeur, 1905.
(FR) Jean Meyer e Martine Acerra, Histoire de la marine française: des origines à nos jours, Rennes, Ouest-France, 1994.
(FR) Jean-Michel Roche, Dictionnaire des bâtiments de la flotte de guerre française de Colbert à nos jours, 1671 - 1870, Group Retozel-Maury Millau, 2005, ISBN978-2-9525917-0-6..
(FR) Michel Vergé-Franceschi, Dictionnaire d'Histoire maritime, Paris, éditions Robert Laffont, 2002, ISBN2-221-08751-8.
(FR) Patrick Villiers, Jean-Pierre Duteil e Robert Muchembled, L'Europe, la mer et les colonies: xviie – xviiie siècle, Paris, Hachette supérieur, 1997, ISBN2-01-145196-5.