Four Year Strong

Four Year Strong
La band in concerto nel 2011
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePost-hardcore
Pop punk
Melodic hardcore punk
Easycore[1]
Periodo di attività musicale2001 – in attività
EtichettaPure Noise Records
Decaydance
I Surrender
Universal Motown
Rise Records
Album pubblicati9
Studio7
Live1
Raccolte1
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

I Four Year Strong sono un gruppo musicale statunitense formatosi a Worcester, Massachusetts nel 2001. Il gruppo è costituito dai cantanti e chitarristi Dan O'Connor e Alan Day, dal bassista Joe Weiss e dal batterista Jackson Massucco. Il gruppo ha pubblicato sei album.

Storia

Formazione e It's Our Time (2001-2006)

I Four Year Strong si sono formati a Worcester, Massachusetts nel 2001 da Dan O'Connor, Alan Day, Jake Massucco e Joe Weiss, attualmente nella band, e da Josh Lyford. Dan O'Connor, Alan Day e Jake Massucco frequentavano tutti la Doherty Memorial High School a Worcester e si incontrarono tramite amici comuni.[2] Il nome del gruppo non ha un vero e proprio significato: deriva dal testo di una canzone dei The Get Up Kids, Michelle with One "L", che recita "five year strong", a cui hanno sostituito la prima parola.[3] Pubblicarono il primo studio album, It's Our Time, non molto dopo la formazione della band. Il numero di copie prodotte era limitato a 400. Successivamente la band registrò un demo nel 2006, che conteneva le prime versioni delle canzoni che poi sarebbero state pubblicate su Rise or Die Trying.

Rise or Die Trying, Explain It All (2006-2009)

Rise or Die Trying, uscito nel 2007 per l'etichetta I Surrender Records raggiunse la posizione 31 sulla classifica Billboard Heatseekers nella sua settimana di debutto.[4] Sull'onda della crescente popolarità, la band firmò per la Decaydance Records nel febbraio 2008.

Il 21 luglio 2009, i Four Year Strong pubblicarono l'album di cover intitolato Explains It All. Il lavoro vede la partecipazione con invitati di Keith Buckley degli Every Time I Die, Travis McCoy dei Gym Class Heroes, e JR e Buddy dei Less Than Jake. La band spiegò il concept dietro l'album sulla loro pagina MySpace dicendo: "Questa è la musica con cui siamo cresciuti. Ognuno ha le sue canzoni che istantaneamente lo riportano a quando era giovane. [...] Queste canzoni in un modo o nell'altro ci hanno condizionato e noi vogliamo condividere quella sensazione con voi."

Enemy of The World (2010-2011)

Il terzo album della band, Enemy of the World, fu pubblicato il 9 marzo 2010 su Universal Motown Records. It Must Really Suck to Be Four Year Strong Right Now fu scelto come primo singolo e pubblicato il 21 dicembre 2009. Il titolo della canzone si rifà all'ultima frase di una recensione su Alternative Press, in cui veniva elogiato l'ultimo album dei Set Your Goals, mentre si rimarcava che il futuro dei Four Year Strong sarebbe stato duro al confronto. L'album ha venduto 12,400 copie nella prima settimana, debuttando alla posizione 47 della Billboard 200.

L'uscita di Josh Lyford, In Some Way, Shape, or Form e pausa (2011–2013)

Il 3 aprile 2011 venne annunciata l'uscita Josh Lyford dalla band. Inizialmente, sembrava che Lyford avesse scelto di lasciare per concentrarsi sul suo altro progetto, i Foxfires. Invece, successivamente sia Lyford sia Alan Day confermarono che la band avesse deciso di eliminare i sintetizzatori dal loro sound. Il 13 aprile 2011, in un'intervista su Alternative Press, la band rivelò di essere nel bel mezzo della registrazione del loro quarto album con il produttore David Bendeth nella House of Loud, nel New Jersey.[5] Il cantante Alan Day inoltre affermò che il nuovo materiale era molto diversificato e differente da tutto ciò che avevano scritto prima.

Il 18 agosto 2011, la band pubblicò Stuck in the Middle, una nuova canzone dal cd in uscita, annunciando il titolo dell'album: In Some Way, Shape or Form, e la data di pubblicazione: 8 novembre 2011.[6] Il primo singolo ufficiale, Just Drive, fu invece pubblicato il 27 settembre.

Il 15 maggio 2012, i Four Year Strong si separarono dall'etichetta Universal Motown/Universal Republic.[7] Nonostante questo, la band rimase attiva suonando al Warped Tour, e successivamente insieme ai Blink-182 nel loro tour nel Regno Unito e in Irlanda. Nel 2013, alcune voci congetturavano su un loro scioglimento. O'Connor infatti era sposato con sua moglie da due anni e Day fondò gli The Here and Now, una band alternative/blues che pubblicò un EP quello stesso anno. Intervistato da PropertyOfZack, Day parlò più che altro di una pausa, dicendo "Questa è la prima volta in cinque anni o più che ci stiamo prendendo una pausa di tre settimane dal tour... Non ci stiamo assolutamente sciogliendo. Molti pensano così, ma non so perché lo stiano dicendo. Solo perché quest'anno non siamo passati per tre volte dalla la tua città, non significa che ci stiamo sciogliendo."[8]

La firma con Pure Noise Records, Go Down in History EP e il self-titled album (2014–2016)

Durante la loro vacanza annuale a Worcester, nel 2013, i Four Year Strong annunciarono di stare lavorando su nuovo materiale. Il 27 maggio 2014, la band annunciò un nuovo EP intitolato Go Down in History, che sarebbe stato pubblicato su Pure Noise Records il 22 luglio 2014. L'EP ricevette critiche positive, apprezzato soprattutto per il ritorno al loro sound caratteristico.[9]

Al loro concerto annuale a Worcester, i Four Year Strong annunciarono un nuovo album che sarebbe uscito nel 2015. Il 2 aprile 2015, la band rese pubblico l'artwork e la tracklist del loro album che si sarebbe chiamato semplicemente Four Year Strong, con data di pubblicazione 2 giugno 2015. L'album fu prodotto dal chitarrista dei Converge, Kurt Ballou. Il cantante/chitarrista Dan O' Connor che l'album era “uno dei dischi più crudi mai scritti da noi, semplicemente noi che suoniamo. Niente cazzate al computer. Fatto per cantare e fare head banging.”[10]

Il 9 aprile 2015 pubblicarono il nuovo singolo We All Float Down Here, seguito da I'm a Big, Bright, Shining Star e Eating My Words rispettivamente il 27 aprile e il 13 maggio. L'album fu reso disponibile in streaming il 27 maggio.

Il tour di anniversario per i dieci anni di Rise Or Die Trying e la raccolta Some of You Will Like This, Some of You Won't (2017–2019)

Il sesto album Brain Pain e la riedizione di Enemy of the World (2020–2023)

Il 28 febbraio 2020 è uscito il sesto album in studio Brain Pain.[11]

Il 17 febbraio 2023 è uscita una riedizione dell'album contenente quattordici tracce di Enemy of the World ri-registrate.[12] Il 7 novembre esce il singolo Dead End Friend.[13] Il 21 novembre pubblicano Holiday Special Live, un album dal vivo registrato in occasione del Natale 2020 e trasmesso in livestream.[14]

Il settimo album Analysis Paralysis (2024–oggi)

Il 9 agosto 2024 esce il settimo album Analysis Paralysis.[15]

Stile musicale

Il sound della band può essere descritto come un mix tra pop punk e hardcore punk (easycore). La band ha sviluppato il suo sound semplicemente dall'idea di suonare "esattamente quello che vogliamo sentire" o la musica che avrebbero voluto sentire ma che nessuno suonava al tempo.[16]

Formazione

Formazione attuale

  • Dan O'Connor – voce, chitarra (2001-presente)
  • Alan Day – voce, chitarra (2001-presente)
  • Joe Weiss – basso, cori (2004-presente)
  • Jake Massucco – batteria (2001-presente)

Ex componenti

Discografia

Album in studio

Album di cover

Album dal vivo

Raccolte

EP

Demo

  • 2004 – 3-Track Demo
  • 2005 – 5-Track Demo

Singoli

  • 2009 – It Must Really Suck to Be Four Year Strong Right Now
  • 2010 – Wasting Time (Eternal Summer)

Apparizioni in compilation

Videografia

Video musicali
  • 2007 – Heroes Get Remembered, Legends Never Die
  • 2008 – Bada Bing! Wit' a Pipe!
  • 2010 – It Must Really Suck to be Four Year Strong Right Now
  • 2010 – Tonight We Feel Alive (On a Saturday)
  • 2011 – Stuck in the Middle
  • 2011 – Just Drive

Note

  1. ^ (EN) What The Hell Is: Easycore | 102.1 the Edge, su edge.ca. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  2. ^ Punknews.org, Four Year Strong, su Punknews.org. URL consultato il 19 agosto 2015.
  3. ^ Perché questa band si chiAIMa così? vol.1, su Aim A Trabolmeicher, 19 giugno 2018. URL consultato il 19 novembre 2020.
  4. ^ Four Year Strong | Awards | AllMusic, su AllMusic. URL consultato il 19 agosto 2015.
  5. ^ Alternative Press, su Alternative Press. URL consultato il 19 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
  6. ^ Four Year Strong release new song, delay album release date - Alternative Press, su Alternative Press. URL consultato il 19 agosto 2015.
  7. ^ Exclusive: Four Year Strong no longer on Universal - Alternative Press, su Alternative Press. URL consultato il 19 agosto 2015.
  8. ^ Four Year Strong Are Not Breaking Up, Despite Rumors, su propertyofzack.com. URL consultato il 19 agosto 2015.
  9. ^ Foto del diario - Four Year Strong | Facebook, su www.facebook.com. URL consultato il 19 agosto 2015.
  10. ^ Four Year Strong Will Release Self-titled Album On June 2nd : Pure Noise Records, su purenoise.net. URL consultato il 19 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2015).
  11. ^ (EN) Sam Law, Album Review: Four Year Strong – Brain Pain, su Kerrang!, 25 febbraio 2020. URL consultato il 14 ottobre 2022.
  12. ^ (EN) Jack Rogers, Four Year Strong Have Re-Recorded Their Album 'Enemy Of The World', su Rock Sound, 13 ottobre 2022. URL consultato il 14 ottobre 2022.
  13. ^ (EN) FOUR YEAR STRONG – RELEASE NEW SINGLE ‘DEAD END FRIEND’, su R o c k 'N' L o a d, 7 novembre 2023. URL consultato il 26 novembre 2023.
  14. ^ (EN) Four Year Strong Drops ‘Holiday Special Live’ Album, su idobi Network. URL consultato il 26 novembre 2023.
  15. ^ Simone De Lorenzi, Analysis Paralysis by Four Year Strong – Recensione, su TBA Magazine, 6 agosto 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
  16. ^ Four Year Strong, su absolutepunk.net. URL consultato il 19 agosto 2015.

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Collegamenti esterni

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