Nasce a Pisa nel 1907. Si trasferisce a Roma dove diventa scrittore, critico d'arte e saggista. Animatore della vita artistica italiana e della capitale, è legato ad un nutrito gruppo di romani, tra i quali Mons. Ennio Francia. Diventa segretario generale della Quadriennale di Roma per più di tre decenni, dal 1950 al 1983.[1] Nel 1986 vive una grave situazione economica e, dopo aver richiesto l'intervento della legge Bacchelli, gli viene assegnato un vitalizio mensile. Muore a Roma nel 1993.
Ferdinando Bologna (a cura di), Teofilo Patini: 1840-1906, L'Aquila-Castel di Sangro, Comitato per le celebrazioni patiniane, 1990, SBNAQ10062187. Collaborazione di: Siro Pietro Gargano, Bruno Di Masci, Ferdinando Bologna, Fortunato Bellonzi, Enzo Carli, Nicola Ciarletta, Cosimo Savastano, Rosanna Cioffi, Maria Gatta e Stefano Gallo.
Venanzo Crocetti. Disegni ed incisioni (1997 - Postumo)
Scritti d'arte e di letteratura (1992)
Scultura figurativa italiana del XX secolo (1989)
Testo critico redatto per Thayaht ma mai pubblicato (1982)