Fortino di Lenlon
Il fortino di Lenlon (Fort de Lenlon in lingua francese) è una fortezza francese.[2] StoriaIl forte venne eretto tra il 1891 e il 1993 per appoggiare da una quota più elevata il vicino Forte dell'Olive. La sua funzione era quella di osservazione (data l'alta quota e la posizione prominente) e in generale il supporto al Fort de l’Olive per il blocco della Val Clarea. L'opera faceva parte del Secteur fortifié du Dauphiné della Linea Maginot sud-est, e più precisamente del sotto-settore denominato "Haute Clarée-Guisane".[3] Dopo la fine della II Guerra Mondiale l'edificio venne utilizzato da un pastore.[2] Può essere visitato dall'esterno mentre il suo interno non è in genere accessibile ai visitatori. CaratteristicheIl forte è di forma semicircolare con la convessità rivolta a sud-est e una appendice sul retro.[2] Si trova in comune di Névache a quota 2502, in cima al dosso erboso-detritico con il quale culmina la Crête de Lenlon.[1] L'edificio conta due piani fuori terra, con il tetto piano contornato da un parapetto e non ricoperto, come altre fortificazioni della zona, da uno strato di terra con funzione protettiva. Il fortino è circondato da una massiccia cancellata metallica ed è dotato da aperture con strette feritoie. Poteva ospitare quaranta militari per piano, per un totale di un'ottantina di persone. Il forte è anche noto come Boyard des montagne, [4] per la sua somiglianza con il Fort Boyard. Nei pressi si trovano alcune polveriere sotterranee; rotabili sterrate lo collegano con il Colle del Granon e con il sottostante Fort de l'Olive.[2] La sua difesa era assicurata da fucilieri, e non erano presenti armamenti pesanti.[4] EscursionismoSi può accedere al forte a piedi con partenza da Plampinet (Névache), transitando prima per il Forte dell'Olive, o anche in mountain bike con partenza dal Colle del Granon.[5] La salita invernale al forte da Plampinet è anche una escursione sci alpinistica piuttosto impegnativa.[6] CartografiaNote
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