Formazione del catasto urbanoLa formazione del catasto urbano comprende tutte le operazioni atte a classificare tutti i beni immobili dello stato. L'accertamento generale degli immobili si esegue per unità immobiliari ed è giusto precisare che non solo un generico fabbricato, ma qualsiasi porzione dello stesso (negozi, uffici, box), o un insieme di fabbricati capaci di produrre un reddito proprio, nonché un prefabbricato solo appoggiato al suolo purché stabile nel tempo come un'edicola costituiscono un'unità immobiliare; inoltre fanno parte di un'unità immobiliare tutti i suoi accessori e le sue dipendenze purché:
Operazioni per la formazione del catasto edilizioLa formazione del catasto è composta da una serie di operazioni. La qualificazioneIl territorio di ogni comune fu distinto in zone territoriali omogenee e devono comprendere zone in cui siano presenti unità immobiliari similari, nell'ambito di ognuna di essa vi è l'individuazione di microzone che sono la rappresentanza di una porzione di territorio comunale che presenta omogeneità nei caratteri di posizione, urbanistici, storico ambientali, socio economici, nonché nella dotazione di servizi, ed in ogni microzona vi sono unità immobiliari similari per vari aspetti. Sono stati distinti tre raggruppamenti, ulteriormente divisi in sei gruppi di categorie. IMMOBILI A DESTINAZIONE ORDINARIA: (NB: il redattore non specifica qui la fonte normativa di questa classificazione)
IMMOBILI A DESTINAZIONE SPECIALE (gruppo D; unità di consistenza = stima per intero) IMMOBILI A DESTINAZIONE PARTICOLARE (gruppo E,F; unità di consistenza = stima per intero) Quadro passatoIl catasto è un archivio enorme, e l'aggiornamento di questo è un'operazione molto lunga, pertanto sono vigenti due quadri di assegnazione degli immobili. Nell'ambito di ogni zona la qualificazione consiste nell'elencare con riferimento alle unità immobiliari presenti le varie categorie rappresentate dal quadro generale delle categorie:
Quadro attualeQuesto quadro sopra indicato è da ritenersi però superato e il futuro quadro sarà:
La classificazioneEssa consiste nel dividere ogni categoria in tante classi quanti sono i gradi diversi delle capacità di reddito dei fabbricati della categoria, tenendo conto delle varie condizioni che la influenzano. Compiute le operazioni di classificazione e qualificazione, viene compilato per ogni zona il quadro di classificazione e classamento, che indica le categorie riscontrate nella zona e il numero delle classi in cui ciascuna categoria è stata divisa. La formazione delle tariffeLa rendita catastale rappresenta “il reddito ordinario annuo mediamente ritraibile dall'unità immobiliare, al netto di spese e perdite e al lordo di imposte e contributi”. Le tariffe sono le rendite catastali per unità di consistenza delle unità immobiliari delle varie categorie e classi. Esse sono state determinate moltiplicando il valore unitario di mercato per un saggio d'interesse dell'1% per le abitazioni, del 2% per gli uffici e del 3% per i negozi. Tali coefficienti capitalizzati servono per determinare il valore unitario. L'accertamentoLe operazioni di accertamento consistono nel verificare, con sopralluogo da parte dei tecnici dell'U.T.E., le informazioni contenute nell'apposita scheda per la dichiarazione degli immobili urbani presentata dai singoli possessori e verificare la veridicità della condizione geometrica rappresentata nella planimetria allegata. Definiti e approvati dalle varie commissioni censuarie i quadri di qualificazione e classificazione per ogni zona censuaria si procede all'attribuzione ad ogni unità immobiliare di una specifica categoria e classe tra quelle previste dal quadro generale di qualificazione e classificazione della zona censuaria in cui l'unità è sita. Voci correlate |