A marzo 2020 TIM crea una nuova societàwholesale denominata FiberCop, in cui farà confluire la rete secondaria in fibra e rame, dai cabinet fino a casa, e KKR ne acquisirà una quota del 40% pari a 1,8 miliardi sulla base di un enterprise value di 7,5 miliardi.[9]
Successivamente, ad agosto 2020, Fastweb entra in FiberCop cedendo la sua quota in Flash Fiber.[10]
Ad aprile 2021, Flash Fiber cessa definitivamente le proprie attività a favore della nuova società FiberCop, gestita da TIM (58%), KKR (37,5%) e Fastweb (4,5%).[7][11]
^Su www.flashfiber.it viene mostrato un pop-up con questo messaggio: "Gentile cliente, a partire dal 1º aprile 2021 Flash Fiber s.r.l. ha cessato le proprie attività per effetto della incorporazione nella nuova società FiberCop s.p.a. cui faranno capo tutte le attività di sviluppo della nuova rete nazionale FTTH.Ti invitiamo quindi a visitare il sito sito www.fibercop.it"