Fisietto
Fisietto & C. La Saga dei Pistis è una serie a fumetti italiana creata nel 1999 dai fratelli Bruno e Paolo Tremulo. Storia editorialeFisietto nasce nel 1999 dalla penna dei fratelli Bruno e Paolo Tremulo. All'inizio i due fratelli pensarono alla creazione di un giallo a fumetti ma il progetto non andò avanti. Improvvisamente cambiarono idea decidendo di creare un personaggio sottoproletario. L'ispirazione nacque quando un pomeriggio rimasero bloccati nel traffico a causa di un motocarro carico di ferro vecchio parcheggiato in doppia fila. Rientrati a casa i due fratelli si misero subito al lavoro, Bruno ai disegni e Paolo alle sceneggiature.[1] Il successo della prima pubblicazione, stampata con una tiratura di 1 200 copie, fu tale da sorprendere gli stessi autori: per il secondo numero fu necessario aumentare la tiratura del 50%, nel giro di due uscite si arrivò ad una tiratura di 10 000 copie senza resi e a conclusione della prima serie fu richiesta dai lettori una ristampa. [2][3] Con la seconda serie un nuovo boom di vendite generato dal passaparola dei cittadini sardi sorprese nuovamente gli stessi autori che, nella migliore delle ipotesi, si aspettavano una tiratura di 5 000 copie e che invece arrivò nuovamente fino a 10 000 - 12 000 copie.[4] Complice di questo successo fu anche l'utilizzo di Fisietto come testimonial, nel 2001, di un gioco a premi sul quotidiano regionale L'Unione Sarda: grazie a questa pubblicità il fumetto fece registrare un picco di vendite che arrivò a 15 000 copie durante il periodo natalizio.[5] TramaLa serie racconta le vicende del personaggio Efisio Pistis e della sua famiglia. Le storie hanno luogo in Sardegna, principalmente nel capoluogo Cagliari. I personaggi parlano in sardo con slang campidanese cagliaritano e in italiano. I termini in lingua sarda più complessi vengono tradotti a piè di pagina. Il fumetto non segue una trama principale ed ogni storia è indipendente. Tuttavia le varie vicende diventano parte integrante del background storico del fumetto, trovando spesso riferimenti nei numeri successivi. Caratteristiche del fumetto sono le storie pubblicate ad episodi in 2, 3 e anche 4 numeri. La città di Cagliari è rappresentata fedelmente e non sono rari i casi in cui personaggi pubblici locali accettano di comparire nel fumetto interpretando se stessi. Hanno partecipato ad alcune storie l'attore e comico Benito Urgu, vari giornalisti della tv regionale Videolina, l'artista Pinuccio Sciola e i calciatori Gianfranco Zola e Gigi Riva. La prima serie di Fisietto venne pubblicata a partire da dicembre 1999. Stampata in formato 15 x 21 cm e con rilegatura in punto metallico. Composta da 4 numeri, e con periodicità bimestrale, si concluse dopo 8 mesi. A causa dell'inaspettato successo gli autori decisero di interrompere le pubblicazioni per provvedere ad una completa riorganizzazione della redazione. Il fumetto, nato come progetto amatoriale, divenne un impegno professionale.[6] A novembre 2001, dopo oltre un anno e mezzo di pausa dalla precedente, iniziò la pubblicazione bimestrale della seconda serie par la quale venne adottato il formato 12 x 17 cm (il cosiddetto formato Diabolik) e venne mantenuta la rilegatura in punto metallico. Il prezzo di copertina fissato a 2,00 €. La seconda serie terminò improvvisamente nel gennaio 2007 con il numero 33 a causa di problemi interni alla redazione. Gli autori dichiararono che la serie fu interrotta per l'abbandono della redazione da parte di alcuni disegnatori. Questo episodio causò un buco nella programmazione delle uscite.[7] Nell'ottobre 2007 iniziò la pubblicazione della terza serie. Venne mantenuto il formato 12 x 17 cm ma venne cambiata la rilegatura, sostituendo il punto metallico con brossura con dorsino e copertina rigida. Il prezzo venne alzato a 2,30 €. La periodicità fu bimestrale fino a luglio 2009, uscendo in edicola l'ultimo sabato del secondo mese. A partire da agosto 2009 Fisietto divenne mensile uscendo in edicola il primo sabato del mese. Dal numero 60 il prezzo venne alzato a 2,50 €. La pubblicazione venne sospesa nel dicembre del 2011. In un'intervista gli autori dichiararono che la pubblicazione sarebbe ripartita nel dicembre del 2012[8] ma la serie non ripartì. Il fumetto è composto da circa 100 pagine. La testata, riportante la scritta Fisietto a grandi caratteri maiuscoli, è sempre stata caratterizzata dall'alternarsi di quattro colori: rosso, blu, verde e giallo. Caratteristico è l'incipit: il fumetto inizia sempre con la frase Cagliari, antica e nobile città ricca di storia e di cultura.... Particolari sono poi le inserzioni pubblicitarie, perlopiù di esercizi del cagliaritano: il personaggio Fisietto viene rappresentato mentre pubblicizza l'attività assieme ai titolari o ai dipendenti reali. RubricheAll'interno del fumetto sono presenti varie rubriche:
Personaggi
Sceneggiatori e disegnatoriIdeatori
SceneggiatoriOltre all'ideatore Paolo Tremulo, scrivono i testi delle storie gli sceneggiatori Gotschku Mannu (a partire dalla seconda serie) e Umberto Sammarini (a partire dalla terza serie). In passato hanno collaborato occasionalmente alle sceneggiature:
DisegnatoriOltre all'ideatore Bruno Tremulo, disegnano le tavole del fumetto i disegnatori Luciano Bernasconi, Bettina Brovelli, Lorenzo Lepori, Gotschku Mannu, Ilario "Rancho" Ranucci, Umberto Sammarini, Bruno Olivieri, Morrik e Benny Del Vecchio. In passato hanno collaborato occasionalmente ai disegni:
TeatroFisietto è stato portato nelle scene teatrali cagliaritane dalla compagnia Il Crogiuolo, sotto la regia di Elio Turno Arthemalle. Nella rappresentazione, replicata in varie date nei teatri cittadini, gli attori Elio Turno Arthemalle, Marco Camboni, Alice Congiu, Giampaolo Loddo, Giulia Marini, Angelo Trofa e Monica Zoncheddu hanno dato voce ai personaggi mentre venivano proiettate le strisce del fumetto.[9] Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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