Fino a qui (Alessandra Amoroso)

Fino a qui
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaAlessandra Amoroso
Pubblicazione7 febbraio 2024
Durata3:52
GenerePop[1]
EtichettaEpic
ProduttoreTakagi & Ketra
Registrazione2023
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia[2]
(vendite: 100 000+)
Alessandra Amoroso - cronologia
Singolo precedente
(2022)
Singolo successivo
(2024)

Fino a qui è un singolo della cantante italiana Alessandra Amoroso, pubblicato il 7 febbraio 2024.[3]

Il brano è stato presentato in gara durante la 74ª edizione del Festival di Sanremo,[4] dove si è classificato al nono posto al termine della kermesse musicale.[5]

Antefatti e descrizione

Il brano è stato scritto dalla stessa cantante con Federica Abbate, Jacopo Ettorre, Pierfrancesco Pasini e il duo di produttori discografici Takagi & Ketra (produttori del brano).[6] Nel brano ci sono delle citazioni tratte dal film L'odio di Mathieu Kassovitz (Fino a qui tutto bene),[7][8] e dal brano Sally di Vasco Rossi (a sentirmi come Sally, senza avere più voglia di fare la guerra).[7][9]

Nella conferenza stampa antecedente alla prima serata del Festival di Sanremo, la cantante ha spiegato di aver accettato di registrare la canzone, proposta inizialmente da Takagi e Ketra, in quanto rispecchiava un momento difficile della sua vita.[10][11] Amoroso ha raccontato che nel periodo intercorso tra il 2022 e il 2023 è stata sottoposta a una gogna mediatica nei suoi confronti in seguito alla pubblicazione dell'album Tutto accade, ad un episodio avvenuto in occasione delle registrazioni del Tim Summer Hits e al concerto tenuto allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, Tutto accade a San Siro; le conseguenze di questa campagna d'odio l'hanno portata alla decisione di allontanarsi momentaneamente dalla vita pubblica, trasferendosi per alcuni mesi in Colombia e a iniziare un percorso di psicoterapia:[8][10]

«[Piano] piano, mentre il brano prendeva forma, mi rendevo conto che rappresentava esattamente quel mio momento. Conteneva riferimenti a L'odio, un film nel quale, tra le scene più significative, c'è quella in cui i protagonisti raccontano di un uomo che, gettandosi dal cinquantesimo piano di un palazzo, ad ogni piano mentre precipita si dice: "Fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene". Quell'immagine mi ha fatto venire un nodo allo stomaco. Ho preso quell'immagine, l'ho interpretata a modo mio, e ho capito che avrei potuto darle un finale diverso da quello del film. Ho deciso che, per quanto mi riguarda, non conta la caduta, non conta nemmeno l'atterraggio, perché purtroppo non sempre si atterra morbidamente. La cosa che conta è come ci si rialza dopo una caduta, e soprattutto cosa si decide di imparare da quella caduta. Ed è così che è nata la mia Fino a qui

Accoglienza

Il brano ha ottenuto recensioni miste da parte della critica musicale italiana.[12]

Andrea Laffranchi del Corriere della Sera descrive il brano come una ballata che «oscilla fra ritmo e dramma per il racconto personale».[1] Anche Silvia Danielli di Billboard Italia definisce il brano come «ballad con un ritornello molto enfatico» in cui parla di «una sofferenza personale e di "caramelle anti-panico alle 2.43"».[13] Andrea Conti de Il Fatto Quotidiano apprezza l'introduzione a pianoforte di «una ballad che sarà valorizzata al massimo dall’orchestra», il cui testo esprime «un ritratto di sé stessa, ma anche del coraggio di risalire, dopo un momento difficile».[14]

Il Messaggero afferma che la canzone sia «tradizionale e canonica», con sonorità e produzione associabili ai brani d'esordio della cantante Immobile e Stupida.[15] Anche Filippo Ferrari di Rolling Stone Italia scrive che il brano presenta una «produzione pulita e si carica nel ritornello grazie alle percussioni» simile alle prime canzoni di Amoroso.[16] Vanity Fair Italia associa la vocalità usata dalla cantante a quella di Ultimo, trovandola «davvero pazzesca».[17]

In una recensione meno positiva, Fabio Fiume di All Music Italia scrive che la cantante «non regala niente di nuovo» rispetto alla sua discografia, trovandola «noiosetta», mentre riscontra una voce depotenziata.[9] Patrizio Ruviglioni di Esquire Italia scrive che la canzone «regge finché non parte il solito ritornello urlato».[18] Francesco Prisco de Il Sole 24 Ore afferma che la cantante «punta a mettere d'accordo grandi e piccini», trovandola commerciale.[19]

Video musicale

Il video musicale, diretto da Matteo Mavero, è stato pubblicato sul canale YouTube della cantante in concomitanza con il lancio del singolo.

Tracce

Testi di Alessandra Amoroso, Federica Abbate, Jacopo Ettorre, Alessandro Merli, Fabio Clemente, musiche di Federica Abbate, Jacopo Ettorre, Alessandro Merli, Fabio Clemente, Pierfrancesco Pasini.

  1. Fino a qui – 3:52

Classifiche

Classifica (2024) Posizione
massima
Italia[20] 12

Note

  1. ^ a b Andrea Laffranchi, Sanremo, i pre-ascolti: Volo, che banalità (5), fuori tempo Ricchi e Poveri (4,5), super Negramaro (8), su Corriere della Sera, 15 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  2. ^ Fino a qui (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 agosto 2024.
  3. ^ Virginia Corsi, Alessandra Amoroso - Fino a qui (Radio Date: 07-02-2024), su EarOne, 7 febbraio 2024. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  4. ^ Cecilia Esposito, Alessandra Amoroso a Sanremo 2024, su TV Sorrisi e Canzoni, 12 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  5. ^ La classifica finale di Sanremo 2024: vince Angelina Mango, su Sky TG24, 11 febbraio 2024. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  6. ^ Sanremo 2024: Wikipedia svela gli autori delle canzoni, su Rockol, 5 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  7. ^ a b Francesco Raiola, Sanremo 2024, primo ascolto delle canzoni: un Festival senza guizzo vincente, ma un pugno di cose buone, su Fanpage.it, 15 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  8. ^ a b Alessandra Amoroso e il bullismo: "Ho ricevuto minacce di morte", su Rockol, 6 febbraio 2024. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  9. ^ a b Fabio Fiume, Festival di Sanremo 2024: le pagelle di All Music Italia ai brani in gara dopo l'ascolto in anteprima, su All Music Italia, 15 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  10. ^ a b Roberta Lancellotti, Alessandra Amoroso travolta dall'odio social: 'Mi sono sentita messa all'angolo'. Il discorso integrale, su la Repubblica, 6 febbraio 2024. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  11. ^ Sanremo 2024, Alessandra Amoroso ha letto in conferenza stampa gli insulti ricevuti sui social, su Rolling Stone Italia, 6 febbraio 2024. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  12. ^ Oriana Meo, Pagelle Sanremo 2024: la stampa premia le donne con Bertè e Angelina Mango in testa. Insufficienti Renga & Nek e Fred De Palma, su All Music Italia, 16 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  13. ^ Silvia Danielli, Come sono i brani di Sanremo 2024, su Billboard Italia, 15 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2024).
  14. ^ Andrea Conti, Sanremo 2024, le pagelle delle canzoni: tutti e 30 i brani in gara ascoltati per voi, su Il Fatto Quotidiano, 16 gennaio 2024. URL consultato il 17 gennaio 2024.
  15. ^ Sanremo 2024, le pagelle delle canzoni: Bertè regina rock (9), tormentone The Kolors (8), Rose Villain sconclusionata (4), su Il Messaggero, 15 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  16. ^ Filippo Ferrari, Sanremo 2024, gli ascolti dei brani: non male questa Hit Mania Dance, su Rolling Stone Italia, 15 gennaio 2024. URL consultato il 17 gennaio 2024.
  17. ^ Chiara Oltolini, Sanremo 2024: le pagelle delle canzoni in anteprima, su Vanity Fair Italia, 15 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  18. ^ Patrizio Ruviglioni, Sanremo 2024 sarà il festival della cassa dritta (e altre anticipazioni dai pre-ascolti), su Esquire Italia, 15 gennaio 2024. URL consultato il 17 gennaio 2024.
  19. ^ Francesco Prisco, Sanremo 2024 lo vincono l’amore, l’urban e l’intelligenza artificiale, su Il Sole 24 Ore, 15 gennaio 2024. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  20. ^ Classifica settimanale WK 6 (dal 02.02.2024 al 08.02.2024), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 9 febbraio 2024.

Collegamenti esterni

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica