Finestra cieca

Finestra cieca, nella chiesa di San Floriano, risalente al XII secolo, a Storo

La finestra cieca, anche finestra finta, è una finestra che può trovarsi, come elemento architettonico, a simulare un'apertura senza lasciar passare la luce.[1][2] Può nascere come tale oppure essere inizialmente una finestra aperta e in seguito venire chiusa da elementi di muratura o altro diventando così cieca. [3]

Finestra cieca nella chiesa di san Biagio a Salamanca, Spagna
Finestra cieca dipinta nel castello di Cibulka risalente al XIV secolo, in Repubblica Ceca
Esempio di finestra cieca sulla facciata di palazzo Contrari a Ferrara, Italia
Finestre cieche sulla facciata esterna di un edificio civile, Borgo Sacco, Italia

Storia

Storicamente l'utilizzo della finestra cieca è documentato quasi in ogni tipologia di edificio religioso, militare e civile.[4]

Descrizione

La finestra cieca si può presentare come elemento architettonico in tre dimensioni con cornice e altri particolari come le altre finestre oppure risultare dipinta sulla parete sulla quale si trova. Può avere anche solo motivazioni estetiche.

Note

  1. ^ Cièco, su treccani.it. URL consultato il 9 settembre 2024.
  2. ^ finestra: significato e definizione, su dizionari.repubblica.it. URL consultato il 9 settembre 2024.
  3. ^ Finestra cieca, serie - ambito veronese (primo quarto sec. XIV), su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 9 settembre 2024.
  4. ^ finestra cieca, serie di Nigetti Matteo (sec. XVII), su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 9 settembre 2024.

Bibliografia

  • (FI) Leena Krohn, Valeikkuna, Helsinki, Teos, 2009, OCLC 429695072.

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