Filippo d'Assia-Darmstadt (Darmstadt, 20 luglio 1671 – Vienna, 11 agosto 1736) era figlio del Langravio Luigi VI e fratello minore di Ernesto Luigi d'Assia-Darmstadt successore di lui, era detto tuttavia "il langravio" in Italia, dove tenne carica di governatore di Mantova per conto dell'Austria dal 1714 al 1735.
Biografia
Filippo fu un grande appassionato di musica. Quando comandava l'esercito austriaco a Napoli, fu mecenate di Nicola Porpora e quando era governatore di Mantova nominò Maestro di Cappella della sua corte Antonio Vivaldi che vi compose Armida al campo d'Egitto, Teuzzone, Scanderbeg (tutti del 1718) e poi Tito Manlio (1719) e La Candace (1720). Tito Manlio fu scritto in occasione del matrimonio di Filippo d'Assia-Darmstadt.
Matrimonio e figli
Sposò nel 1697 la principessa Maria Teresa di Croy (1673–1714), dalla quale ebbe cinque figli:
Rimasto vedovo, Filippo avrebbe dovuto sposare nel 1718 Eleonora Luisa Gonzaga di Guastalla, ma il matrimonio fu sciolto all'ultimo momento.[1]
I figli non ebbero discendenza, quindi oggi non esistono discendenti diretti di Filippo d'Assia-Darmstadt.
Ascendenza
Note
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