Il Festival internazionale del cortometraggio di Siena (Siena International Short Film Festival) è stata una rassegna competitiva di cortometraggi organizzata dall'Associazione culturale cortoitaliacinema.
Storia
Il Festival si è svolto a Siena, nel mese di novembre, per 12 edizioni, dal 1997 al 2008. La manifestazione nasce per incentivare gli incontri tra i registi indipendenti di tutto il mondo con il pubblico, promuovere retrospettive dedicate ai grandi nomi dell'animazione, delle scuole di cinema, del documentario (in chiave corta). Numerose le retrospettive dedicate a paesi africani, europei, americani, con presentazioni di libri di cinema, mostre di grafica dedicate al cinema (manifesti e fotografie), omaggi ad autori e incontri con attori.
Il festival, diretto da Piero Clemente e da Barbara Bialkowska, archivia i film pervenuti in selezione e scheda tutti i titoli, mentre durante la manifestazione è possibile visionare qualche migliaio di titoli a richiesta degli operatori del settore. Vengono pubblicati annualmente cataloghi dedicati ai film in selezione, fuori concorso e al mercato.
Nel 2009, a seguito dell'interruzione dei finanziamenti pubblici erogati alla manifestazione fin dal 1997 dal Comune di Siena[1], il Festival cessa la programmazione. L'ultima edizione si svolge a Roma, presso il Cinema dei Piccoli e nel teatro comunale di San'Oreste[2], probabilmente non competitiva.
Premi
1997
Gran premio per il miglior film a Hassan Hussen, di Aktan Arym Kubat (1997)
1998
Premio del pubblico a I Paladini della Santa Provvidenza di Gianluca Sodaro (1997)
2000
Menzione Speciale a Team Red, di Ann Alter (2000)
2002
Gran Premio per il miglior film a Dog, di Suzie Templeton (2001)
Menzione Speciale per la fiction a Episodes from the Life of Dr Jekyll and Mr Hyde, di Paul Bush (2001)
2003
Menzione speciale a Piccola Mare, di Simone Massi (2003)
Premio Jameson al Miglior Film a Rosso fango, di Paolo Ameli (2002)
Gran Premio della giuria internazionale a The House, di Vivienne Jones (2003)
Premio Speciale per il documentario a Bunarman, di Branko Istvancic (2003)
Premio Speciale per la fiction a 18 kép egy konzervgyàri làny életéböl, di Ágnes Kocsis (2003)
Premio Speciale per il miglior film digitale a X-film: autopsie d'une enquête di Gilles de Voghel (2002)
Premio Speciale per l'animazione a Biotope, di Merwan Chabane (2002)
Premio del pubblico a Le principe du canapè, di Mike Guermyet e Samuel Hercule (2003)