Ferruccio SoleriFerruccio Soleri (Firenze, 6 novembre 1929) è un attore, drammaturgo e regista teatrale italiano. BiografiaAbbandonati gli studi di matematica e fisica, si iscrisse all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, dove si diplomò[1]. Divenne successivamente allievo di Jacques Lecoq frequentando la Scuola internazionale di teatro Jacques Lecoq a Parigi. Debuttò al Piccolo Teatro di Milano nel 1957 nello spettacolo La favola del figlio cambiato di Pirandello, diretto da Orazio Costa. Fece parte, insieme a Nino Castelnuovo, Gianni Magni e Giancarlo Cobelli, della squadra di mimi che affiancavano Cino Tortorella nella trasmissione della Rai Zurlì, mago del giovedì.[2] Attore di straordinaria agilità fisica e duttilità interpretativa, venne scelto da Giorgio Strehler nel 1959 come sostituto di Marcello Moretti per il ruolo di protagonista ne Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni (nell'allestimento di Strehler, il ruolo principale vede Arlecchino al posto di Truffaldino: lo spettacolo strehleriano fu presentato come Arlecchino servitore di due padroni). Soleri dava il cambio a Moretti una volta alla settimana, per poi sostituirlo alla sua scomparsa[3]. Interprete di alcune regie strehleriane, Soleri si produsse anche come regista teatrale e drammaturgo, portando avanti la tradizione della commedia dell'arte. Nel 2006 gli venne assegnato il Leone d'oro alla carriera. In seguito fu nominato ambasciatore dell'Unicef e Grande Ufficiale dalla Presidenza della Repubblica Italiana[4]. Nel 2010, dopo 50 anni di Arlecchino, viene menzionato nel libro del Guinness dei primati per la più lunga performance di teatro nello stesso ruolo. Apparve anche in alcuni film. Prosa televisiva Rai
FilmografiaCinema
Premi e riconoscimenti
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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