Dopo numerose esperienze in Italia come giocatore-allenatore, nel 1926 fu ingaggiato come tecnico dalla Biellese grazie al calciatore Zeffiro Paulinich[1], sino al 1º febbraio 1927, data in cui fu sostituito da Josef Liebhardt[7]. Nella stagione 1927-1928 subentrò alla guida del Napoli, reduce dal primo campionato della storia del club[8]; viene considerato il terzo allenatore dei partenopei, avendo fatto parte all'epoca della commissione tecnica che guidò la squadra[9]. Nel 1932 fu alla guida dell'Alessandria per l'intera stagione, tranne un periodo di assenza per motivi familiari[5], quindi dal 26 aprile 1942, ovvero un anno dopo il suo secondo periodo sulla panchina della Lazio, subentrò a Ivo Fiorentini alla guida dell'Ambrosiana-Inter.