Felice BorroniFelice Borroni (Lesa, 20 novembre 1761 – Lesa, 27 maggio 1840) è stato un imprenditore e filantropo italiano. BiografiaFelice Antonio Borroni, figlio di Giuseppe Antonio e di Anna Maria Simeone, nacque nel 1761 a Solcietto, frazione di Solcio di Lesa, sul Lago Maggiore. Viaggiando per l'Europa di fine XVIII secolo e poi stabilitosi nei Paesi Bassi vi accumulò il suo patrimonio con l'esercizio di attività commerciali e finanziarie. Al suo definitivo ritorno in patria, stabilitosi nella sua casa in via Portico 1 a Solcio, si dedicò a varie iniziative filantropiche. Finanziò la costruzione della Chiesa di San Rocco (1830), in forme neoclassiche[1]. Sensibile alle difficoltà dei più indigenti della zona, istituì inoltre l'Opera Pia Borroni per il loro soccorso e dispose anche un fondo per l'elargizione di una dote alle “zitelle” dei paesi vicini. Fondò infine la scuola elementare per i bambini del paese, dotandola del capitale necessario al funzionamento e per la paga dei maestri. Alla sua morte fu sepolto accanto alla prima moglie Giovanna Eckermans (Rotterdam, 1777 + Solcio, 1832) nella chiesa che aveva fatto costruire.
Il Comune di Lesa in suo ricordo ha dedicato una strada cittadina. Un dipinto giovanile del pittore pavese Cherubino Cornienti lo ritrae nel 1838; questo stesso dipinto è stato il modello per il suo busto marmoreo posto nella Chiesa di San Rocco in Solcio di Lesa. Note
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