Farrukh Siyar
Farrukh Siyar (in urdu فرخ سیر?; Aurangabad, 20 agosto 1685 – Delhi, 19 aprile 1719) è stato Gran Mogol dal 1713 al 1719, dopo aver spodestato suo zio Jahāndār Shāh. Celebre per la sua avvenenza, si rivelò un monarca poco avveduto e saggio. Sotto il suo regno furono due gli eventi degni di nota: la campagna contro i seguaci della fede Sikh e la concessione di ulteriori privilegi commerciali alla Compagnia Inglese delle Indie Orientali. Entrambe queste scelte politiche si rivelarono fondamentali nel determinare il successivo declino dell'Impero Moghul. Campagna contro i SikhQuando ascese al trono, i seguaci Sikh avevano da lungo intrapreso una lotta di opposizione contro il predominio Moghul nel Punjab, sotto la guida del celebre condottiero e guerriero Sikh Banda Singh Bahādur. Le imprese di quest'ultimo, e soprattutto i suoi successi, avevano seminato il terrore fra i soldati dell'impero e demoralizzato gli alti vertici dell'esercito. Con lo scopo di ridare vigore ai suoi soldati, Farrukh Siyar nominò un nuovo comandante, ʿAbd al-Ṣamad Khān, governatore del Kashmir, con lo scopo di avviare una campagna contro i Sikh e il loro leader, in stretta collaborazione con il governatore di Lahore, Amīn Khān. La campagna ebbe un discreto successo e costrinse Banda Bahādur a ritirarsi nei pressi del territorio dell'odierna regione indiana di Jammu e Kashmir, che divenne il nuovo quartier generale dei Sikh. Non contento dei risultati ottenuti dal nuovo comandante, Farrukh Siyar lo depose eleggendo nuovo comandante il figlio di costui, un giovane e ambizioso guerriero di nome Zakariyyā Khān. Costui lanciò una nuova offensiva contro Banda Bahādur che si concluse con un'aspra battaglia nei pressi di Kalanaur, nel distretto di Gurdaspur. Voci correlateAltri progetti
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