La European Union Youth Orchestra (EUYO) è un'orchestra sinfonica con membri provenienti da ciascuno dei 27 Stati membri dell'Unione europea. Descritta dal Guardian come "un suono orchestrale avvincente, esilarante, bello, pieno di energia, una messa a fuoco nitida e un'audacia collettiva... [e] un'abilità tecnica che è assolutamente terrificante",[1] la EUYO collega le scuole di musica e il mondo della musica professionale per generazioni di musicisti europei sin dalla sua fondazione nel 1976.
Fondata da Joy e Lionel Bryer nel 1976, la EUYO è stata ambasciatrice della cultura dell'Unione europea per 40 anni. I patron onorari della EUYO comprendono i capi di governo di tutti gli Stati membri dell'UE, il Presidente della Commissione europea e il Presidente del Parlamento europeo.
Nel 2014 l'Orchestra ha avviato un innovativo programma di partenariato - Towards 2020 - che riunisce undici organizzazioni culturali e commerciali di dieci paesi dell'UE e trentacinque organizzazioni associate europee e di tutto il mondo, tra cui partner globali in Brasile, Cina, India e USA. Il progetto è stato cofinanziato dal programma di finanziamento culturale dell'UE "Europa creativa" nella sua prima fase e mira a creare un nuovo modello per i giovani talenti orchestrali di talento di tutti i 27 Stati membri dell'UE in modo da rispondere alle mutevoli esigenze del pubblico e società del 21 secolo.
T2020 coinvolge l'Orchestra in prototipi di formazione innovativi, programmi di spettacoli, piattaforme digitali e modelli di pubblico, tutti progettati per consentire lo sviluppo culturale, opportunità di carriera e strategie di crescita del pubblico trasferibili ad altri settori culturali e creativi.
Il 12 maggio 2016 l'European Union Youth Orchestra ha annunciato che avrebbe dovuto cessare le operazioni a partire da settembre 2016 a causa della mancanza di finanziamenti futuri da parte dell'Unione Europea.[2] Sennonché la notizia ha attirato un ampio sostegno in tutta Europa, dove hanno avuto luogo campagne e flashmob e molti direttori e artisti, tra cui Antonio Pappano, Gustavo Dudamel e Daniel Barenboim, hanno messo i loro nomi in una dichiarazione a sostegno del lavoro dell'Orchestra.[3] Il 31 maggio 2016 un comunicato stampa ufficiale del Consiglio dei ministri e della Commissione dell'UE ha confermato che il presidente Jean-Claude Juncker aveva ordinato a tre commissari di trovare finanziamenti per l'EUYO. Il 1º giugno 2016 il presidente Juncker ha annunciato una proposta per consentire all'Unione europea di ritornare ai fondi di base dell'EUYO.[4]
L'orchestra ha annunciato nell'ottobre 2017 che, in seguito alla Brexit, intende trasferirsi da Londra all'Italia. Si prevede che i giovani britannici cesseranno di essere idonei a partecipare all'orchestra in futuro.[5] Nel dicembre 2018 la EUYO stabilisce ufficialmente la propria sede a Ferrara.[6]