Eugenio GiovannettiEugenio Giovannetti (Ancona, 25 febbraio 1883 – Roma, 1º maggio 1951) è stato un giornalista, scrittore e traduttore italiano. BiografiaFrequenta l'Università di Bologna e, dopo essersi laureato nel 1905 in lettere (nel 1911 prenderà una seconda laurea in giurisprudenza)[1], inizia a collaborare con il Resto del Carlino e a pubblicare le prime opere, "novelle di maliziosa e letteraria eleganza"[2] e studi sull'arte e la letteratura classica. Legato agli ambienti del tradizionalismo e del misticismo, partecipa alla prima guerra mondiale, durante la quale continua il suo lavoro di scrittore. Sposatosi con una cantante statunitense, si trasferisce a Roma dove collabora con Il Tempo, La Ronda, Il Giornale d'Italia, Il Becco giallo e altri periodici. Negli anni venti ospita nella sua casa romana un frequentato salotto letterario e pubblica numerose opere teatrali, di narrativa, costume, critica letteraria e cinematografica, spesso rielaborando scritti giornalistici. Negli anni trenta riprende gli studi antichistici, pubblicando opere storiografiche e decine di traduzioni (Cicerone, Giulio Cesare, Sallustio, Petronio Arbitro), non solo di autori antichi ma anche di studiosi (Johann Jakob Bachofen), e scrittori contemporanei (Henry James, Theodor Fontane, John Steinbeck, Marcel Proust, David Herbert Lawrence, André Gide). Opere principali
Traduzioni
Note
Bibliografia
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