Nato a Livorno nel 1838, ebbe un fratello Tito di 11 anni più giovane anch'egli scrittore.
Nel 1866, a ventisette anni, Checchi partecipò alla terza guerra d'indipendenza come volontario nelle truppe di Garibaldi.[1] Ferito nei combattimenti, rimase invalido per il resto della vita. Durante la convalescenza scrisse la sua opera più nota Memorie di un garibaldino che pubblicò a puntate, nel medesimo anno, sulle pagine del quotidiano torinese Gazzetta del Popolo e successivamente, nella versione definitiva, in un volume del 1903.[2][3]
Dal 1887 al 1914, quando si ritirò in pensione, insegnò lettere negli istituti romani Metastasio e Leonardo da Vinci.[4] Oltre all'insegnamento, si occupò di critica teatrale per il quotidiano Il Giornale d'Italia, firmandosi con lo pseudonimo di Tom.[1]
Collaborò anche con il quotidiano Il Fanfulla di cui fu direttore dell'edizione domenicale.[2]
Scrisse anche racconti, novelle, biografie e saggi di critica e di storia.[5][6] A Checchi si devono inoltre una monografia su Gioachino Rossini e la prefazione ad un epistolario di Gaetano Donizetti.
Morì a Roma, a novantatré anni, nel 1932.
Riconoscimenti
Il comune di Roma nel 1957 ha dedicato alla sua memoria una via cittadina del Municipio IV, nel quartiere di Pietralata.[7]
Opere
Memorie alla casalinga di un garibaldino. Guerra nel Tirolo 1866, Livorno, Francesco Tellini, dopo il 1866. Testo consultabile in Google libri
Racconti novelle e dialoghi, Milano, Paolo Carrara, 1884.
Racconti per giovinetti, Firenze, F. Paggi, 1886.
Cristoforo Colombo, Firenze, G. Barbera, 1886.
L'Italia dal 1815 ad oggi. Narrazione storica per i giovani, Milano, Paolo Carrara, 1888.
Introduzione a Lettere inedite di Gaetano Donizetti, Roma, Unione cooperativa editrice, 1892 (edizione moderna: Roma, NeoClassica, 2016, ISBN 978-88-9374-008-1)
Nostalgie marine. Profili, macchiette, paesaggi, Milano, Paolo Carrara, 1895.
Rossini, Firenze, G. Barbera, 1898.
Fra un treno e l'altro. Bizzarrie e vagabondaggi, Firenze, R. Bemporad, 1900.
Garibaldi. La sua vita narrata ai giovani, Milano, F.lli Treves, 1907.
Carlo Goldoni e il suo teatro, Firenze, R. Bemporad, 1907.
Come si è fatta l'Italia, Bologna, Zanichelli, 1911.
Note
^abEnciclopedie on line, riferimenti e link in Collegamenti esterni.
^abDizionario della letteratura italiana contemporanea, vol.1, p. 219-20, riferimenti in Bibliografia.
^Eugenio Checchi, Memorie d'un garibaldino (1866), quarta edizione, Milano, P. Carrara, 1903. Catalogo del Servizio Bibliotecario nazionale.
^Dizionario biografico degli italiani, riferimenti e link in Bibliografia.