EubotaEubota (in Lingua greca antica: Εὐβώτας, Eubotas; Cirene, IV secolo a.C. – IV secolo a.C.) è stato un atleta dell'antica Grecia che ottenne due vittorie a Olimpia. BiografiaPausania il Periegeta riferisce della duplice vittoria di questo atleta di Cirene, ma dalla sua testimonianza non è chiaro se Eubota abbia ottenuto due vittorie nella stessa olimpiade, ossia nella CIV olimpiade (364 a.C.), oppure abbia riportato le vittorie in due differenti olimpiadi[1]. Un Eubota di Cirene è ricordato da Senofonte nelle Elleniche come vincitore nella corsa dello stadio, una gara di velocità, nella XCIII Olimpiade (408 a.C.)[2]; sembra improbabile, tuttavia, che le due vittorie siano state ottenute a distanza di 44 anni l'una dall'altra. Diodoro Siculo inoltre chiamava il vincitore del 408 a.C. Eubatos (Εὔβατος)[3]. Eubota ebbe una storia d'amore con la famosa etera Laide di Corinto, alla quale aveva promesso di portarla con sé a Cirene se avesse riportato la vittoria a Olimpia (364 a.C.). Una volta ottenuta la vittoria, tuttavia, il mantenimento della promessa da parte di Eubota consistette nel portare con sé a Cirene un ritratto della donna[4][5]. Note
Bibliografia
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