Ermengarda di Tours, in lingua tedesca Irmingard von Tours (... – Erstein, 20 marzo 851), è stata come moglie dell'imperatore Lotario I, regina consorte d'Italia dall'822 all'850, poi imperatrice consorte dei Romani e regina consorte della Francia Media e di Provenza, dall'840 alla morte.
Origine
Figlia primogenita del conte di Tours, Ugo, membro della famiglia degli Eticonidi[1], che vantavano la loro discendenza dai re merovingi e della moglie Ava o Bava[2], come risulta dal testamento di Gerardo di Rossiglione, conte di Vienne[3]. La sorella secondogenita di Ermengarda era Adelaide, che prima, come moglie di Corrado il Vecchio, fu contessa di Parigi, e poi, come seconda moglie di Roberto il Forte, marchesa di Neustria.
Biografia
A metà ottobre 821, a Diedenhofen, fu data in moglie all'imperatore carolingio Lotario I[4] (795-855), che secondo la Vita Hludowici Imperatoris[5], era il figlio primogenito dell'imperatore Ludovico il Pio e di Ermengarda[6] (780-818), figlia del conte di Hesbaye[7], Ingramm (o Ingerman o Enguerrand, nipote di Rotrude, moglie di Carlo Martello) e di Edvige di Baviera.
Nell'849, due anni prima della sua morte, fece una donazione all'abbazia di Erstein, Alsazia.
Secondo il cronista Reginone, Ermengarda di Tours morì nell'851.[8]. Anche gli Annales Xantenses[9] e gli Annales Formoselenses[10] riportano la notizia. Ermengarda fu tumulata nell'abbazia di Erstein, vicino a Strasburgo, in Alsazia.
Figli
Ermengarda a Lotario diede otto figli:[11]
- Ludovico II[8] (ca. 825– 12 agosto 875), re d'Italia e co-imperatore, poi imperatore;
- Elletrud (Hiltrud) (ca. 826 – dopo l'867), sposò il conte Berengario († 867/6), come si può leggere in una lettera, dell'867, di papa Nicola I indirizzata a Carlo il Calvo[12];
- Ermengarda (Irmgard) (826/30-dopo l'847[13]), andata sposa, dopo essere stata rapita[14] da Giselberto[15] (ca. 825 - dopo l'877), conte di Maasgau, nella bassa Mosa. Fu la madre di Reginare;
- Berta (ca. 830 – dopo l'852 forse l'877), prima dell'847 badessa di Avenay[16], a cui fu dedicato un componimento di Sedulio Scoto[17]. Da un altro componimento si deduce che Berta era sposata[18]; a questo matrimonio accennano anche gli Annales Fuldenses[19]. Forse Berta fu badessa di Faremoutiers, dall'852 alla morte[20];
- Gisela (ca. 830–860), dall'851 all'860 badessa di San Salvatore in Brescia, come risulta da un documento del fratello, Ludovico, che ne ricorda la presenza in monastero e la morte[21];
- Lotario II[8] (835– 8 agosto 869), re di Lorena, sposò nell'855 Teutberga, figlia del conte Bosone il Vecchio;
- Rotrude (Pavia, 835/40), andata sposa verso l '850/1, il conte di Nantes, Lamberto II († 852), come risulta da una lettera del figlio, Witberto, dell'870 circa[22];
- Carlo di Provenza[8] (845 – 25 gennaio 863), re di Provenza.
Ascendenza
Note
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II, Thegani Vita Hludovici Imperatoris, pag. 597, par. 28 Archiviato il 19 novembre 2018 in Internet Archive.
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà alsaziana - ERMENGARDE
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII: Ex Historia Vizeliancensis Monasterii, Pag 317
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus II: Annales Xantenses, anno 821, Pag 224 Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive.
- ^ La Vita Hludowici Imperatoris sono due biografie, dalla nascita all'840, dell'imperatore Ludovico il Pio, scritte, in latino, da due monaci, uno anonimo, conosciuto come "l'Astronomo", mentre del secondo si conosce il nome: Thegano.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus II: Thegani Vita Hludovici Imperatoris, pag. 591 Archiviato il 9 novembre 2013 in Internet Archive.
- ^ L'Hesbaye era un'antica regione del Belgio, che comprendeva l'attuale provincia di Liegi e parte del Brabante Vallone, del Brabante Fiammingo, del Limburgo e di Namur.
- ^ a b c d (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus I: Reginonis Chronicon, anno 851, Pag 568 Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus II: Annales Xantenses, anno 851, Pag 229 Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus II: Annales Formoselenses, anno 851, Pag 35
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy:LOTHARINGIA - ERMENGARDE (LOTHAIRE)
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus VII: Nicolai I Papae Epistolae, lettera XLII, pag. 438
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Ruodolfi Fuldensis Annales, anno 847, pag. 365 Archiviato il 5 settembre 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Ruodolfi Fuldensis Annales, anno 846, pag. 364 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus VII: Annales Mettenses, pag. 186
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XIII: Flodoardi Historia Remensis Ecclesiae Lib. III, pag. 547/8 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Poetarum Latinorum Medii Aevi, Poetae Latini Aevi Carolini, tomus III, Sedulii Scotti Carmina, Versus ad Bertam, pag. 217 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Poetarum Latinorum Medii Aevi, Poetae Latini Aevi Carolini, tomus III, Sedulii Scotti Carmina, Item ad Bertam, pag. 228 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus I: Ruodolfi Fuldensis Annales, anno 841, pag. 363 Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy:LOTHARINGIA - LOTHAIRE
- ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Diplomata Karolinorum, tomus IV, Ludovici II Diplomata, nº 33, pag. 134 Archiviato il 13 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (LA) Histoire de l'abbaye royale et de la ville de Tournus (Dijon), pag. 212
Bibliografia
Fonti primarie
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII.
- (LA) Monumenta Germanica historica, Scriptores, tomus II.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus primus.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus XIII.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus VII.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Poetarum Latinorum Medii Aevi, Poetae Latini Aevi Carolini, tomus III.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomata Karolinorum, tomus IV, Ludovici II Diplomata.
- (LA) Histoire de l'abbaye royale et de la ville de Tournus (Dijon).
Letteratura storiografica
- René Poupardin, Ludovico il Pio, cap. XVIII, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 558–582.
- René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in Storia del mondo medievale, vol. II, 1979, pp. 583–635.
Voci correlate
Collegamenti esterni
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