Ermenegilda di Ely
Ermenegilda di Ely, in inglese Eormenhild o Ermenilda o Ermenildis o Ermengild (VII secolo – 700), fu una principessa inglese del VII secolo che, rimasta vedova, si fece monaca e divenne badessa. È venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana. BiografiaEra figlia del re del Kent Eorcenberht e di santa Sexburga. Non vi è quasi alcuna testimonianza scritta di contemporanei su di lei. Beda il Venerabile, scrivendo a proposito di Wulfhere non parla né di lei, che ne era la consorte, né della figlia santa Werburga. Tuttavia il suo nome è citato come badessa nella copia di un documento ufficiale del re del Kent Wihtred (670 - 725), datato 699, secondo il quale erano presenti con lei altre tre badesse alla firma del documento: "Irminburga, Aeaba et Nerienda".[2] Alla morte del marito, avvenuta nel 675, Ermenegilda si ritirò in un monastero come monaca ed infine divenne badessa dell'abbazia di Minster-in-Thanet e successivamente di quella di Ely. DiscendenzaErmenegilda e Wulfhere ebbero due figli:
CultoErmenegilda è venerata come santa sia dalla Chiesa cattolica che dalla Comunione anglicana e la sua memoria liturgica è fissata il 13 febbraio. Fontiin lingua inglese:
Note
Collegamenti esterni
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