Cancer arenarius Zimmermann in Cavolini, 1792 Cancer spinifrons Herbst, 1785 Cancer verrucosus Forskål, 1775 Eriphia orientalis Czerniavsky, 1884 Eriphia spinifrons (Herbst, 1785) Eriphia spinifrons f. angusta Czerniavsky, 1884 Eriphia spinifrons f. mediterranea Czerniavsky, 1884 Eriphia spinifrons f. orientalis Czerniavsky, 1884 Eriphia spinifrons var. canariensis Balss, 1921 (Fonte: WoRMS)
Vive prevalentemente tra gli anfratti rocciosi del piano mesolitorale, spingendosi talora fino a 10 m di profondità.
Descrizione
Ha un carapace di forma ovale o cuoriforme, lungo sino a 10–12 cm, di colore bruno-rossiccio sul dorso e bianco avorio sul ventre, con bordo anteriore finemente dentellato. Le chele sono robuste e asimmetriche (eterochelìa), con estremità nere, o marroni.
Biologia
Ha abitudini prevalentemente notturne e tende ad uscire dalla sua tana al crepuscolo[2].
È una specie per lo più necrofaga, cioè si nutre di animali morti, ma anche di vermi, molluschi e crostacei vivi.
In primavera si sposta nelle zone di superficie, in acque meno profonde di 1 metro, la riproduzione avviene tra maggio e giugno. Ha 4 stadi larvari. È l'unica specie d'origine del Mar Nero capace di schiacciare la specie invasiva Rapana venosa.
Note
^Eriphia-verrucosa, su portofinoamp.it. URL consultato il 1º maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).