Epimenio Giannico
Epimenio Giannico (Atessa, 11 novembre 1891 – Atessa, 24 giugno 1957) è stato un vescovo cattolico italiano. BiografiaNato da una famiglia di ricchi possidenti terrieri, compì la sua formazione filosofica e teologica presso il seminario regionale di Chieti.[1] Fu cappellano militare durante la prima grande guerra, parroco di Santa Croce di Atessa e poi di Casoli e di Guardiagrele.[1] L'8 settembre 1937 papa Pio XI lo elesse vescovo di Trivento e il 24 ottobre successivo fu consacrato dall'arcivescovo Giuseppe Venturi[2] nella cattedrale metropolitana di Chieti.[1] Durante l'occupazione tedesca in Italia, il 20 ottobre 1943 si offrì come prigioniero in cambio della liberazione di dieci giovani catturati per rappresaglia.[1] Nel settembre 1950 celebrò a Trivento il V sinodo diocesano; sotto il suo episcopato furono celebrati ad Agnone il congresso eucaristico presieduto dal cardinale Giuseppe Bruno nel 1951 e il congresso mariano di Trivento presieduto dal cardinale Federico Tedeschini nel 1955.[1] Fece pavimentare in marmo la basilica cattedrale e fece restaurare, anche a sue spese, il seminario vescovile.[1] Morì ad Atessa il 24 giugno 1957.[2] Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Note
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