Entrée d'Espagne
Entrée d'Espagne o Entrée en Espagne (1320 circa) è una chanson de geste facente parte della tradizione letteraria franco-veneta. Il poema, assieme a La prise de Pampleune di Niccolò da Verona è una delle migliori testimonianze dell'influenza della letteratura di lingua d'oïl nell'area italiana. Scritto da un anonimo autore padovano in lingua franco-veneta, il testo ci è giunto in copia unica, attualmente conservata presso la biblioteca Marciana di Venezia. Tra le varie fonti a cui attinge il testo, particolarmente degno di nota è la Historia Karoli Magni et Rotholandi, che si focalizza sulle imprese di Carlo Magno in Spagna. TramaA seguito di un malinteso con l'imperatore Carlo Magno, Roland (lo stesso della Chanson de Roland) decide di lasciare l'esercito imperiale e si reca in Terra Santa dove vive una serie di avventure. Al suo ritorno in Spagna, incontra un eremita che avverte Roland che sarà ucciso sette anni dopo che i francesi conquisteranno con successo la città di Pamplona . Quando torna al campo francese, l'imperatore offre a Roland la corona di Spagna, ma Roland la rifiuta, dicendo che desidera trascorrere i restanti anni della sua vita conquistando terre e convertendo "pagani" per il suo imperatore. Collegamenti esterni
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