Enrico II di Orléans-LonguevilleEnrico II di Orléans-Longueville, detto anche Enrico II di Valois-Longueville (6 aprile 1595 – 11 maggio 1663), fu principe del sangue e pari di Francia, duca di Longueville, d'Estouteville e di Coulommiers, principe e sovrano di Neuchâtel e di Valangin, principe di Châtellaillon, conte di Dunois, conte di Saint-Pol, governatore di Piccardia e poi di Normandia. BiografiaDiscendente degli Hochberg, era figlio di Enrico I di Orléans-Longueville e di Caterina Gonzaga, figlia di Ludovico Gonzaga-Nevers (1539 – 1595). Egli non conobbe il padre, deceduto ad Amiens due giorni prima della sua nascita. Il re di Francia Enrico IV gli fu padrino. Guidò la delegazione francese nelle trattative che condussero alla Pace di Vestfalia (maggio – ottobre 1648) che pose fine alla guerra dei trent'anni.[1] Fu un esponente della Fronda sia nella sua prima fase (Fronda parlamentare) che in quella successiva (Fronda nobiliare). Matrimoni e successioneSposò in prime nozze Luisa di Borbone-Soissons, figlia di Carlo di Borbone-Soissons (1566 – 1612)[2] e di Anna di Montafià, dalla quale ebbe:
Il 2 giugno 1642 sposò in seconde nozze Anna Genoveffa di Borbone-Condé (1619 – 1679), sorella del Grand Condé, che divenne così duchessa di Longueville, e dalla quale ebbe quattro figli:
Ascendenza
Note
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