Enrico II di Navarra
Enrico d'Albret (Sangüesa, 18 aprile 1503 – Hagetmau en Béarn, 25 maggio 1555) fu re di Navarra dal 1517 fino alla sua morte. Origini familiariEra figlio secondogenito[3] di Caterina di Foix-Béarn[4], regina di Navarra, contessa di Foix e del Béarn, e di Giovanni d'Albret[5], conte di Périgord, visconte di Limoges e re consorte di Navarra.[6][7][8][9][10] BiografiaAlla morte del padre, nel 1516, divenne l'erede della signoria d'Albret[6]. Alla morte della madre, nel 1517, Enrico ereditò i titoli di re di Navarra e conte di Foix e Bigorre e visconte del Béarn, Nébouzan, Villemeur e Lautrec[6]. Nel corso del 1520, riuscì a riconquistare buona parte del regno di Navarra[6], che, nel 1515, era stato annesso al regno di Spagna. Fu però una conquista di breve durata[6], in quanto il nuovo re di Spagna, Carlo I (l'Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V), lo respinse al di là dei Pirenei. Alla morte del nonno, Alain I d'Albret, nel 1522, Enrico divenne signore d'Albret conte di Gâvres e di Castres e visconte di Tartas[11]. Enrico fu tra i cavalieri che accompagnarono il re di Francia, Francesco I, nella campagna d'Italia, dove si distinse, guadagnandosi la reputazione di audace e coraggioso cavaliere[11], che, nel 1525, fu fatto prigioniero, assieme al suo re, alla battaglia di Pavia[11] e che dalla prigionia riuscì a fuggire in modo spettacolare[11]. Nel 1527, divenne il secondo marito della sorella di Francesco I, Margherita d'Angoulême (1492-1549). Dopo il matrimonio con Margherita d'Angoulême, Enrico visse quasi sempre alla corte di Francesco I di Francia, con cui continuò a collaborare[11]. Francesco I lo ricompensò riconoscendogli i titoli di Conte del Périgord e del Rodez e visconte di Limoges[11]. Enrico, per tutta la vita, continuò, con l'aiuto del cognato Francesco I, a combattere il re di Spagna, Carlo I (l'Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V)[11]. Enrico morì a Hagetmau en Béarn, Landes, il 29 maggio 1555 e fu tumulato nella cattedrale di Lescar[6]. DiscendenzaEnrico da Margherita di Valois-Angoulême ebbe due figli:[6][7][8][11]
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