Enrico GemelliEnrico Gemelli (Sant'Agata Martesana, 2 ottobre 1841 – Torino, 7 maggio 1926) è stato un attore teatrale e commediografo italiano. BiografiaAllievo di Giovanni Toselli e genero di Teresa Rosano, fu uno dei maggiori esponenti del teatro dialettale piemontese tra fine Ottocento e inizio Novecento. Divenuto capocomico negli anni successivi , nel 1871 fondò una propria compagnia, la Compagnia Enrico Gemelli. In seguito fondò compagnie in società con altri importanti attori dialettali, come quella con Tancredi Milone e Pietro Vaser (Compagnia Gemelli-Milone-Vaser) nel 1872. Con la crisi del teatro piemontese di quegli anni, assieme a Toselli e Milone nel 1880 formò una nuova compagnia denominata Compagnia "La Torinese", che operò fino al 1912. Dopo questa esperienza, Gemelli si associò con l'attore Mario Casaleggio e formò una nuova compagnia. Nel 1919 costituì una Compagnia formata da artisti appena congedati, con l'unica eccezione della prima attrice Paola Pezzaglia, per dare rappresentazioni a beneficio dei reduci della zona operante[1]. Poco più che settantatreenne, Gemelli fu chiamato dal regista e produttore cinematografico Giovanni Pastrone, per affidargli il ruolo di Archimede nel suo film Cabiria del 1914, primo kolossal del cinema italiano. Pastrone infatti, volle che a interpretare quel ruolo fosse l'esperto attore piemontese proprio per la sua età, e gli diede persino l'incarico di farsi crescere la barba e i capelli[2]. Oltre che in Cabiria, Gemelli prese parte ad altri film, come Maciste alpino (1916), Tigre reale (1916), La guerra ed il sogno di Momi (1917), La testa della Medusa (1921) e La piccola parrocchia (1923). Opere
Teatro
Filmografia parziale
NoteBibliografia
Collegamenti esterni
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